Milano – La corsa per l’assegnazione degli Ambrogini d’oro è iniziata, con candidati di rilievo e un retrogusto di Pandoro Gate.
I premi civici saranno consegnati il 7 dicembre, in coincidenza con la festa di Sant’Ambrogio, e ci si attende un certo numero di sorprese.
Questa mattina, il sindaco Giuseppe Sala ha commentato la proposta del consigliere comunale Enrico Fedrighini riguardo alla revoca dell’Ambrogino a Fedez, coinvolto nell’inchiesta della Procura sugli ultras, ma non sotto indagine. In merito, il sindaco ha adottato un approccio evasivo: “Non sono obbligato a prendere posizione e non intendo farlo.
Ho sempre detto che avrei assegnato gli Ambrogini in modo differente, ma la decisione spetta al Consiglio comunale, che dovrà gestire eventuali revoche”.
Nel frattempo, il consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico, che nel 2020 aveva proposto i Ferragnez per la stessa onorificenza, ha avanzato la candidatura di Selvaggia Lucarelli, influencer e giurata di “Ballando con le stelle”. È proprio lei che ha acceso la polemica riguardo alla presunta truffa legata ai pandori beneficenza della Ferragni.
De Chirico ha anche presentato la candidatura dell’ex calciatore milanista Giovanni Lodetti (alla memoria), dell’ex allenatore dello scudetto del Verona e dell’Inter Osvaldo Bagnoli, nonché di Adriano De Gasperi, il dipendente Atm che ha denunciato l’emissione di biglietti falsi all’interno dell’azienda.
Un nuovo volto nello schieramento azzurro, Gianluca Comazzi, attualmente garante degli animali del Comune, ha deciso di lanciare la candidatura di un cane appartenente alla pedagogista Elena Sposito.
“Quest’anno ho scelto di sostenere una candidatura dal forte significato simbolico: quella della cagnolina Belle, una golden retriever di dieci anni che ha partecipato a numerosi progetti di pet therapy. Le regole degli Ambrogini consentono solamente proposte per ‘persone o enti’, escludendo gli animali. È tempo di avviare un confronto”, ha dichiarato Comazzi.
Dall’altra parte, il forzista ha proposto anche l’ex calciatore dell’Inter Andreas Brehme, scomparso il 24 febbraio scorso, e l’imprenditrice Patrizia Caracciolo.
La leghista Silvia Sardone ha messo in risalto la candidatura di Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato a maggio alla stazione di Lambrate, ora tornato al lavoro. Samuele Piscina, altrettanto lumbard, ha sostenuto il presidente di Ata Soccorso, Francesco Tambasco, mentre Riccardo Truppo, capogruppo di FdI, ha annunciato una nomination in memoria dei Piccoli Martiri di Gorla, a commemorazione dell’80° anniversario della tragica morte di 184 scolari durante un bombardamento alleato.
Un’altra proposta è quella di Francesco Rocca (FdI), che ha presentato l’ex stella del Milan, Andriy Shevchenko. Infine, Alessandro Giungi (Pd) e Daniele Nahum (Riformisti) hanno avanzato la candidatura del Teatro Punto Zero del carcere minorile Beccaria.