Categorie: Cronaca
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4 Ottobre 2024 16:24

Lea Pericoli, considerata un’icona di stile nel mondo del tennis, ha dichiarato: “Se non sono adeguatamente truccata, preferisco non andare nemmeno al supermercato.”

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Milano – Etichettarla semplicemente come milanese potrebbe essere riduttivo, considerando che ha esplorato il mondo fin da neonata.

Tuttavia, Lea Pericoli ha sempre mantenuto un legame profondo con la sua città natale, Milano, dimostrando un’eleganza unica e una passione per la moda, pur senza seguire le ultime tendenze, riuscendo così a creare un proprio stile che ha innovato e anticipato i tempi. Un aspetto cruciale per un atleta di successo è il tempismo, e Pericoli ne ha avuto in abbondanza, diventando un simbolo di femininity in un periodo in cui l’abbigliamento delicato era spesso criticato.

È stata una vera pioniera: l’unica atleta italiana a cui è stato attribuito il titolo di “Divina”, un appellativo coniato da Gianni Clerici, originario della stessa regione ma di Como, inizialmente riservato a Suzanne Lenglen. Con un’affermazione che ha sorpreso molti, dichiarò: “Se non sono truccata, nemmeno per fare la spesa esco”. Anche se il tempo è passato, la sua grazia non l’ha mai abbandonata. Il suo modo di presentarsi, un tono di voce naturalmente impostato, le ha aperto delle porte nella televisione, ampliando la sua carriera oltre il solo ambito sportivo.

La sua scrittura è fluida e incisiva, pur mantenendo un tono rispettoso, riuscendo a convincere Montanelli a farla rimanere nel mondo che aveva conosciuto da atleta, solo cambiando ruolo e diventando narratrice. Nonostante i suoi viaggi, ha sempre conservato il suo spirito milanese. Fin da piccola, trascorse un periodo in Africa, e ritornò in Italia nel pieno dell’adolescenza. È stata una figura forte e ambita nel tennis italiano, raggiungendo traguardi internazionali significativi, inclusa la semifinale al Roland-Garros.

In un momento successivo, quando Roma le sottraeva il primato, le assegnava il prestigio di ospitare la cerimonia degli Internazionali. Anche negli ultimi tempi, con il suo impeccabile ciuffo che scendeva dolcemente, un tocco distintivo che aggiungeva un certo fascino, indossava occhiali scuri e mostrava un sorriso sempre pronto per le fotografie. Proprio come in un racconto circolare, trovava sempre il suo posto nella sua città, il punto di partenza.

Lì dove ha concluso il suo percorso. Siamo certi, con grazia.