Categorie: Cronaca
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4 Ottobre 2024 19:39

La tragedia di Paderno. Valutazione psichiatrica per il figlio colpevole

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Diciassettenne accusato di triplice omicidio: richiesta di perizia psichiatrica accolta dalla giudice per i minorenni di Milano

La giudice per i minorenni di Milano, Laura Pietrasanta, ha accolto la richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Amedeo Rizza, di sottoporre Riccardo C., un diciassettenne, a perizia psichiatrica.

Questo giovane è accusato di aver ucciso, con un coltello, il padre, la madre e il fratello di 12 anni nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre all’interno di una casa a Paderno Dugnano.

La difesa aveva preparato una consulenza preliminare e ha quindi chiesto alla giudice di dar seguito a un incidente probatorio per realizzare la perizia, richiesta che è stata accolta. È stata fissata un’udienza per il 24 ottobre, durante la quale verrà conferito l’incarico ai periti e ai consulenti privati.

Dopo aver confessato il crimine, il giovane ha dichiarato: “Volevo proprio cancellare tutta la mia vita di prima“, registrando così il suo stato d’animo durante l’interrogatorio.

Malessere e estraneità

Riccardo, che compirà diciotto anni tra due giorni, ha anche menzionato un malessere che lo affliggeva da tempo, intensificatosi durante l’estate, e si è definito “estraneo” al contesto che lo circonda. Ciò nonostante, ha sottolineato di non avercela con la sua famiglia e non ha fornito un chiaro movente per l’orrendo gesto.

Perizia e premeditazione

La difesa ha chiesto una perizia per valutare la capacità di comprensione e volizione del giovane al momento del crimine, sostenendo che l’aggravante della premeditazione non possa reggere nel suo caso. Questa aggravante è invece sostenuta dalla procuratrice facente funzione per i minori, Sabrina Ditaranto, e dalla pm Elisa Salatino nell’ambito dell’accusa di triplice omicidio. La gip Laura Pietrasanta aveva già riconosciuto tale aggravante in una misura cautelare.

Negli ultimi giorni, il giovane ha avuto l’opportunità di vedere i nonni nel carcere minorile Beccaria. Sin dal primo momento, i nonni hanno espresso il desiderio di rimanergli accanto. Dopo il loro incontro, il ragazzo è stato spostato dall’istituto in via Dei calchi Taeggi al carcere minorile di Firenze.