Un ragazzo di 17 anni di Paderno Dugnano è stato accusato di aver ucciso i suoi genitori e il suo fratellino di 12 anni.
Il giudice per le indagini preliminari, Laura Pietrasanta, ha deciso di sottoporre il giovane a una perizia psichiatrica, richiesta dall’avvocato Amedeo Rizza della difesa. Questo avviene dopo che nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre il minorenne ha colpito a morte i familiari nella loro abitazione.
L’udienza per nominare gli esperti e i consulenti di parte è stata programmata per il 24 ottobre. L’obiettivo principale dell’esame sarà quello di accertare se il minorenne fosse in grado di comprendere le proprie azioni al momento dei delitti, che avvengono solo due giorni prima del suo diciottesimo compleanno.
Secondo la difesa, l’accusa di premeditazione, sostenuta dalla procuratrice Sabrina Ditaranto e dalla pm Elisa Salatino, non dovrebbe essere applicata. Infatti, la gip aveva già riconosciuto tale aggravante nella misura cautelare.
Il giovane ha rivelato: “Volevo cancellare tutta la mia vita precedente”, affermando di non nutrire rancore specifico verso la sua famiglia, pur non avendo un movente chiaro, e di sentirsi estraneo al mondo. Attualmente, il ragazzo è stato spostato dal carcere minorile Beccaria di Milano a quello di Firenze.