Milano – “Era davvero molto gentile, ha selezionato vari giocattoli con grande attenzione e ci ha chiesto di impacchettarli.
Io e mio marito eravamo contentissimi di aiutare una cliente che sembrava speciale”. Cesarina Canziani e Luigi Riva, coppia di novantunno anni e proprietari da più di cinquant’anni dell’iconico negozio “Hobby Toys” situato in via Pellegrino Rossi ad Affori, non si erano accorti di avere a che fare con una abile truffatrice. Giovedì scorso, poco prima della chiusura, questa sconosciuta è riuscita a derubarli, portando via il portafoglio dell’anziana.
Probabilmente, la donna intendeva anche appropriasi dei giocattoli, ma fortunatamente è stata interrotta dall’arrivo improvviso della figlia dei due commercianti. “È scappata con una scusa. Sento molta rabbia per essere caduta in trappola. Riflessioni a posteriori, dico che ci è andata bene”, confida Cesarina. “Pensavamo che, dopo le recenti segnalazioni di librerie derubate da clienti misteriosi che compravano libri per migliaia di euro, qualcuno avesse deciso di fare lo stesso con i giocattoli.
E speravamo di essere noi i fortunati. In realtà è entrata una persona senza scrupoli”, aggiunge. Successivamente, la famiglia Riva ha scoperto che, nella stessa area, si erano verificati altri furti che potrebbero essere stati commessi dalla stessa donna. L’incidente è avvenuto giovedì 26 settembre, intorno alle 19. “Questa donna, di circa 45 anni con capelli castani e vestita di nero, è entrata e ci ha chiesto dei giocattoli, affermando fossero per i suoi due gemelli”, racconta la novantunenne.
Ha scelto una statua di Pinocchio, un grande pupazzo simile a una scimmia, vari giochi da tavolo e altro ancora. Mentre io e mio marito eravamo intenti a imballarli, ha chiesto di poter andare in bagno. Successivamente, ha mostrato interesse per un costume di carnevale. L’ho lasciata andare nel retro, senza avere alcun sospetto.
In quel frangente, è entrata Rossana, una delle figlie dei proprietari del negozio, accompagnata da suo marito.
A quel punto, la donna che si era finta cliente ha cambiato espressione. “È uscita dicendo: ‘Devo spostare la macchina’ e non si è più presentata – racconta Rossana –. Il suo comportamento mi ha insospettito non appena sono arrivata, anche perché aveva le gambe segnate da graffi. Sul bancone c’era una montagna di giochi impacchettati, per un valore di circa 400 euro. Si è approfittata della vulnerabilità dei miei genitori, visti da soli in quel momento”.
La madre ha controllato il contenuto della borsa e si è accorta che mancava il portafoglio con bancomat, documento d’identità, patente e altre tessere. “Abbiamo dovuto bloccare la carta. Venerdì – aggiunge Cesarina – sono stata costretta a rifare tutti i documenti”. Nello stesso giorno, ha sporto denuncia alla stazione dei carabinieri di Affori, dove ha incontrato un’altra persona derubata. “Una giovane. Non siamo stati gli unici anziani a cadere nella trappola”.
In effetti, anche una dipendente dell’istituto di bellezza “Esteticamente” di via Astesani ha subìto un furto a opera probabilmente della stessa ladra, giovedì, poco dopo. “Potrebbe aver agito anche nel pomeriggio a Novate, in un fioraio. È fondamentale rimanere vigili”.