Categorie: Cronaca
|
2 Ottobre 2024 19:09

Due milanesi sono stati fermati mentre tentavano di compiere furti in una località costiera

Condividi

Arrestati milanesi per furto sulla riviera

L’incidente è avvenuto a Genova, dove sono finiti nei guai una donna di 41 anni e due uomini di 43 e 52 anni, arrestati dalle forze dell’ordine locali.

Il tutto ha avuto inizio con un viaggio da Milano a Genova, culminato in un furto. Gli arrestati comprendono una coppia di origine peruviana di 41 e 43 anni e un uomo cubano di 52 anni, tutti fermati dalla polizia genovese.

La situazione ha preso piede a seguito della sottrazione di uno zaino in un locale nel centro cittadino, avvenuta il 21 settembre. I poliziotti, attraverso le registrazioni delle telecamere e il portale targasystem, hanno rintracciato un veicolo sospetto, scoprendo che i colpevoli potevano appartenere a un gruppo di malintenzionati provenienti da Milano.

Quando l’auto è tornata a Genova, è stato attivato un piano d’intervento e il veicolo con i tre individui è stato seguito. Gli agenti hanno osservato numerosi fermi davanti a vari esercizi del centro, probabilmente per individuare possibili vittime. Successivamente, il gruppo si è diretto verso il lungomare, fermandosi in corso Italia.

Mentre il conducente rimaneva in auto, i due passeggeri, uomo e donna, scendevano a Boccadasse. Intorno alle 21:30 di sabato, la donna si è sistemata a un tavolo di una pizzeria all’aperto, ha richiesto il menù e, poco dopo, ha rubato la borsa di una turista britannica, ignara di quanto stava accadendo.

Gli agenti, posizionati dietro un muretto, hanno osservato attentamente ogni movimento e hanno fermato i due mentre cercavano di fuggire. Nel frattempo, i colleghi rimasti in un’auto di sorveglianza hanno arrestato il guidatore, il quale, mentre comunicava tramite WhatsApp con i complici, si era accorto dell’intervento della polizia.

I tre sono stati portati al comando della polizia locale e, durante gli accertamenti, si è scoperto che i cittadini peruviani avevano un ordine di carcerazione emesso contro di loro per il cumulo di pene.

La donna è stata trasferita nel carcere di Marassi per scontare una pena di un anno e cinque mesi, mentre l’uomo è stato condotto anch’egli a Marassi per una condanna di quattro anni e due mesi. Durante il processo per direttissima riguardante il furto, il giudice ha convalidato gli arresti come richiesto dal pubblico ministero, imponendo anche al 52enne il divieto di dimora nella città di Genova e nella sua provincia.