Categorie: Cronaca
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1 Ottobre 2024 21:39

Il sedicenne assassino ha privato della vita Maria Campai utilizzando una tecnica di wrestling

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Un ragazzo di 17 anni è stato arrestato per l’omicidio di Maria Campai, una romena di 42 anni, avvenuto con una mossa tipica del wrestling.

Attualmente, il giovane si trova nel carcere minorile Beccaria di Milano e sui suoi profili social esprimeva ammirazione per il noto serial killer Brian Moser della serie “Dexter,” oltre a idolatrare Filippo Turetta.

Le indagini rivelano ora ulteriori informazioni sulla morte di Maria Campai, scomparsa il 19 settembre da Viadana (Mantova) e ritrovata una settimana dopo priva di vita in un giardino abbandonato. L’ultima volta era stata vista in compagnia del ragazzo, con il quale aveva avuto contatti online.

Il corpo della donna è stato localizzato grazie alle informazioni fornite dal minorenne, che ha ammesso di aver avuto un incontro intimo con lei. Un improvviso scatto d’ira ha portato alla tragedia, e il giovane avrebbe utilizzato una presa al collo per immobilizzarla mentre la colpiva al viso.

Nelle ultime ore, il giovane ha risposto alle domande del giudice in un interrogatorio durato circa un’ora e mezza, confermando quanto già dichiarato durante la fase di arresto.

Al termine dell’udienza presso il Tribunale per i minorenni di Brescia, i suoi avvocati hanno scelto di mantenere il massimo riserbo sulla situazione.

Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato le accuse di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e occultamento di cadavere, decidendo per la custodia cautelare del giovane all’interno dell’istituto Beccaria di Milano.

Per quale motivo un giovane di 17 anni ha tolto la vita a Maria? Quali sono state le sue motivazioni? Ci sono domande che rimangono senza risposta.

Dalla presenza online del ragazzo emerge una sua ossessione per il fitness, testimoniata da frequenti allenamenti in palestra. Inoltre, ha condiviso foto di Filippo Turetta, l’assassino di Giulia Cecchettin, una figura che sembra suscitare in lui ammirazione, come riportato da Today.

Il programma Pomeriggio 5 ha presentato un post Instagram del teenager, in cui si fa vedere davanti a uno specchio, probabilmente in palestra, mentre mostra i muscoli. Accanto all’immagine c’è una didascalia con il nome Brian Moser, riferimento a un noto serial killer, il quale è il fratello di Dexter Morgan, protagonista dell’omonima serie, famoso per uccidere brutalmente varie prostitute a Miami, in scenari efferati.

Le indagini continuano senza interruzione. I carabinieri del settore investigazioni scientifiche hanno fatto ritorno nei luoghi del femminicidio, raccogliendo campioni di sangue e altri indizi. Sono ancora in corso ricerche per il telefonino della vittima, che sembra essersi dissolto nel nulla. Questo dispositivo potrebbe rivelarsi cruciale per delineare i collegamenti tra il giovane e Maria, e chiarire chi abbia inviato un messaggio alla sorella della vittima per tranquillizzarla riguardo all’incontro.

È stata realmente Maria a comunicare, oppure il giovane ha cercato di depistare le indagini?

Nel frattempo, nelle prossime ore, si svolgerà presso l’ospedale Carlo Poma di Mantova l’autopsia sul corpo della quarantaduenne. I primi risultati indicano che la vittima è stata colpita alla testa e in seguito strangolata con una tecnica tipica degli sport da combattimento. Tuttavia, l’esame autoptico fornirà ulteriori dettagli.