Categorie: Cronaca
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30 Settembre 2024 11:40

Una coppia è stata messa sotto custodia a seguito di accuse di prostituzione in un salone di bellezza, dove le ragazze erano “nude con i clienti”

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La Guardia di Finanza di Varese ha sequestrato 28.000 euro ed ha messo agli arresti domiciliari una coppia di Saronnese, uno di questi però si trova già in prigione a causa di una sentenza pendente.

Il motivo? L’accusa è di sfruttamento della prostituzione in un centro estetico. Le indagini da parte del Tribunale di Busto Arsizio si sono mosse da una segnalazione di cittadini che avevano notato uno strano flusso di uomini e ragazze nel centro.

Samanta e Vanessa erano i nomi delle due ragazze, reclutate online, che lavoravano nel centro estetico gestito dalla coppia. Secondo l’inchiesta coordinata dalla Procura di Busto, le ragazze non si limitavano a prestare servizi estetici, ma si prostituiscono.

I guadagni erano per gran parte appropriati dalla coppia che, oltre a gestire il centro, organizzava gli incontri con i clienti maschi.

Il centro offriva massaggi, eseguiti da ragazze completamente nude, che si concludevano con un atto sessuale. La coppia, già condannata nel 2023 per lo stesso reato, era responsabile della pubblicazione di annunci, accompagnati da fotografie originali delle ragazze o scaricate da internet. La donna, cittadina romena, gestiva direttamente l’attività rispondendo alle chiamate dei potenziali clienti, gestiva gli appuntamenti e i turni delle ragazze, e pattuiva i prezzi delle prestazioni.

La coppia tratteneva il 70% dei pagamenti. Quando i due erano all’estero, pretendevano un resoconto dettagliato degli incassi giornalieri dalle ragazze.

Durante un controllo presso un salone, i finanzieri hanno intercettato un uomo e una donna nudi e impegnati in un’interazione fisica su un futon. Durante questa ispezione, sono stati confiscati 300 euro in contanti, un pezzo di carta con le credenziali per un sito di prenotazione online, e un taccuino con varie note.

In seguito, i finanzieri hanno anche sequestrato i fondi presenti nei conti bancari del duo.

Al tempo dell’intervento, la coppia si trovava in Romania. Sono stati recentemente localizzati al confine ed è stato effettuato il loro fermo. L’uomo, precedentemente condannato per sfruttamento della prostituzione a una pena di 4 anni e 8 mesi, è stato immediatamente trasferito alla prigione di Trieste.