Ieri a Cremona si è tenuta una cerimonia in onore delle Guardie Ecologiche Volontarie (Gev).
Tre dei premiati sono attivi nel Parco Agricolo Sud Milano da molti anni. Luciano Rapa, Giuseppe Pazzali e Simona Campregher sono stati riconosciuti per il loro impegno. Essendo volontari, dedicano il loro tempo libero alla salvaguardia della natura, un esempio concreto per tutti noi.
Da 40 anni Luciano Rapa è parte integrante delle Gev, rendendolo il membro più longevo della Gev della Città Metropolitana di Milano. La sua tessera testimonia la sua lunga carriera, mostrando il numero di matricola 8.
Negli anni, grazie alla sua presenza continua e alla sua competenza nell’ambito della fauna ittica, si è affermato come un punto di riferimento fondamentale in occasione di emergenze. Ha contribuito con successo a numerosi recuperi di fauna ittica e alloctona. Nonostante i suoi 83 anni, continua la sua attività, nonostante la sua carriera di Gev stia giungendo al termine a causa della sua età. “Vengo da Noviglio e amo il Parco Sud.
Anche dopo il mio ritiro, sarò sempre disponibile per fornire consigli a chi ne avrà bisogno”, ha detto.
Giuseppe Pazzali e Simona Campregher, che vivono insieme da un decennio, si sono incontrati proprio durante il loro servizio come guardie ecologiche. Entrambi appassionati di natura, spendono il loro tempo proteggendo l’ambiente e diffondendo consapevolezza tra i cittadini sulle leggi per la tutela dell’ambiente e su comportamenti corretti da adottare in quest’ambito.
Simona e Giuseppe offrono il loro costante supporto al gruppo Quercia, un’organizzazione di volontariato dedicata alla vigilanza ecologica. Uniscono il loro volontariato agli sforzi dell’amministrazione pubblica, concentrandosi principalmente sulla protezione e il recupero di specie di fauna selvatica e sulla gestione di specie non native per assistere il Nucleo ittico venatorio della Città Metropolitana di Milano. Simona, oltre a tutto, è volontaria della Protezione Civile, mentre Giuseppe ha svolto questo ruolo per oltre quattro decenni.