Deteniamo quasi cinque milioni di euro nel nostro bilancio, abbiamo designato un esperto per la progettazione, e abbiamo individuato un luogo per l’istituzione del nuovo istituto nel mezzo del Settore 6, su Via Sondrio, ma adesso è il momento di ascoltare le voci della comunità, in particolare quelle dei giovani.
Stiamo, dunque, lanciando un ‘percorso partecipativo’, con l’aiuto di un’azienda esperta, per sviluppare il progetto della nuova scuola primaria in Via Sondrio. Questa scuola deve essere all’avanguardia, sia da un punto di vista strutturale che educativo, e soprattutto versatile: il nuovo edificio, come abbiamo sottolineato più volte, servirà non solo il nuovo grande quartiere, ma tutta la città. Il gruppo di professionisti delegati alla progettazione della scuola è guidato dall’architetto Alessandro Trevisan, esperto in progettazione sostenibile di infrastrutture pubbliche.
La cooperativa ABCittà, scelta dal municipio, ha invece il compito di organizzare il processo partecipativo appena avviato, che mira a raccogliere suggerimenti e proposte utili alla fase di progettazione.
Mariacristina Gioia, consigliera per la scuola e l’istruzione, ha invitato all’iniziativa tutti coloro più direttamente coinvolti: residenti, docenti, educatori, genitori, dipendenti comunali, consiglieri, associazioni e giovani partecipanti al progetto Blog democracy. Un incontro specifico è stato organizzato per ciascuno di loro per comprendere meglio le varie prospettive riguardanti la questione.
L’obiettivo principale è quello di crescere come comunità e imparare a lavorare insieme più efficacemente: “Questo progetto inizia prima della fase decisionale, non solo perché vogliamo essere una comunità, ma anche perché vogliamo facilitare un processo di crescita collettiva. I nuovi spazi scolastici dovrebbero rappresentare anche un’opportunità per la comunità di riconsiderare”.
Le fasi dell’iter partecipativo sono già state delineate. Prima ci sarà un focus group per discutere e approfondire.
Successivamente, saranno organizzati laboratori nelle scuole “per ascoltare le esigenze e i desideri dei ragazzi dell’età interessata”. Seguiranno incontri con lo staff scolastico, e visite in aula per interagire con i più giovani, questa volta in presenza dell’architetto incaricato. Infine, una consultazione online aperta a tutti i cittadini e un evento conclusivo per mostrare i risultati del lavoro svolto. Il design del nuovo edificio scolastico includerà spazi, materiali, colori, aree esterne e collegamenti con il quartiere e la città.
L’esecuzione del progetto dell’edificio, inizialmente concesso come servizio agli operatori di costruzione, sarà gestita direttamente dal Comune.