Un giovane di 21 anni proveniente da Rozzano ha portato avanti un atto di stalking confronti la sua ex-fidanzata, coetanea, la quale arrivava da Rozzano per lavorare in una pizzeria.
Non riuscendo a gestire il rifiuto, il giovane ha imbrattato l’auto della ragazza con benzina, e in seguito l’ha minacciata nel suo luogo di lavoro, un ristorante, prima di sparare dei colpi d’arma da fuoco in aria e dileguarsi.
Il presunto stalker è stato arrestato grazie ai rapidi interventi dei carabinieri locali e del distretto di Corsico. L’incidente con gli spari intimidatori si è verificato giovedì sera in via Berlinguer oltre le 21,30.
Sembra che la loro relazione sia terminata un mese prima, ostacolata dal comportamento possessivo dell’ex-ragazzo, noto alle forze dell’ordine per precedenti reati.
Dopo aver imbrattato la macchina della ragazza con benzina la sera prima dei colpi di pistola, nella speranza di intimidirla e di convincerla a tornare con lui, ha deciso di compiere ulteriori azioni il giorno seguente. Così, si è diretto alla pizzeria dove lavorava la ragazza, sperando di incontrarla.
Si è presentato con sicurezza nel ristorante e ha cercato di parlarle. Spaventata dalla sua presenza, ha rifiutato di interagire con lui, cosa che ha causato la sua reazione violenta e minacciosa.
Dopo l’intervento di alcuni clienti del ristorante per difendere la ragazza, l’ex fidanzato è fuggito dal locale, per poi estrarre una pistola e sparare tre colpi in aria. Infine è fuggito in scooter, guidato da un amico. La procura ha attivato il codice rosso dopo la denuncia del giovane di 21 anni.
L’allarme è stato immediatamente attivato e sul luogo dell’incidente si sono precipitati i militari di Rozzano e Corsico, che hanno individuato e catturato lo stalker. In seguito alla richiesta da parte della Procura di Milano, il codice rosso è stato messo in atto. Amici e parenti della vittima sono stati interpellati come testimoni, come stabilito dal protocollo. Gli investigatori stanno ora approfondendo le indagini, cercando conferme su possibili precedenti, dai pedinamenti alla macchina sporca di benzina, ma non incendiata.
Seguendo le prime indagini rapide, il pm ha ordinato il fermo, eseguito sabato dai carabinieri che hanno consegnato il giovane di 21 anni al carcere di San Vittore.