Categorie: Cronaca
|
28 Settembre 2024 14:10

“Ville Aperte” offre tour e visite guidate

Condividi

Il legame tra storie umane e archeologia industriale a Trezzo è arricchito da “Memorie dal futuro”, che propone tour speciali al MuVa – Museo della Valle dell’Adda, visites al villaggio lavorativo di Crespi (patrimonio Unesco), e attraverso spazi museali multimediali gestiti dal Parco Adda Nord.

Il terzo fine settimana di Ville Aperte ha registrato 33.000 presenze nei due weekend precedenti, presentando nuovi gioielli in un evento che racchiude oltre 200 preziosità, spesso chiuse al pubblico, distribuite in cinque province: Milano, Brianza, Lecco, Como e Varese. Una delle novità in città è Villa Cavenago, lussuosa abitazione simbolo delle potenze feudali del territorio, le cui stanze affascinanti e giardini incantevoli sono da non perdere. Un’altra tappa imperdibile è Casa Bassi, dove si può scoprire un lato meno noto di Manzoni nel palazzo in cui visse Margherita Trotti, nipote dello scrittore e di Enrichetta Blondel, figlia della loro quinta erede, Sofia.

Il suo ultimo discendente, don Sandro Bassi, molto amato dai concittadini, è scomparso nel 2015. La dimora è di proprietà della famiglia da oltre quattrocento anni. Anche Villa Alari a Cernusco, per la prima volta accessibile al circuito turistico, è già completamente prenotata. Questo gioiello era il luogo di villeggiatura preferito da Ferdinando d’Asburgo, viceré del Lombardo-Veneto e figlio di Maria Teresa d’Austria, e sua moglie Beatrice d’Este. Le prenotazioni, obbligatorie, si effettuano sul sito villeaperte.info.