Per una decade, l’area destinata ad essere uno spazio pubblico per parcheggi e vialetti nell’amministrazione comunale è rimasta inaccessibile al pubblico.
Sebbene l’area fosse passata all’ente attraverso un atto di urbanizzazione, è stata tenuta in modo scorretto ad uso privato e bloccata per restringere l’accesso a chi non risiede negli edifici vicini. L’assessore comunale al demanio, Andrea Savino, ha espresso il suo stupore nello scoprire che l’amministrazione precedente aveva ignorato questa intesa per dieci anni e non aveva messo a disposizione della comunità un parcheggio pubblico. Emerge un interrogativo legittimo: perché nessuno dall’Amministrazione precedente ha preso l’iniziativa di acquisire l’area come consentito dall’accordo e di renderla un passaggio e un parcheggio pubblico, piuttosto che lasciarla essere utilizzata “impropriamente” dai residenti di La Palazzina per tutto questo periodo? Il problema ci riporta al 2005, anno in cui è stato ratificato l’accordo tra il Comune e gli edificatori del complesso di abitazioni La Palazzina nella frazione cassanese di Groppello.
L’accordo prevedeva la realizzazione di parcheggi e sentieri pedonali. Sebbene l’acquisizione dell’area dovesse avvenire al termine dei lavori nel 2014, ci si è trovati ad aspettare fino al 2024 per il atto notarile che assegna ufficialmente la proprietà al Comune.