Categorie: Cronaca
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25 Settembre 2024 11:25

Solidarietà a Busto Garolfo per i soldi raccolti per un defibrillatore

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Un’iniziativa di generosità e coesione notevole sta emergendo nella provincia di Milano, precisamente a Busto Garolfo.

Localmente viene denominata “agire con un cuore generoso”. Un progetto nobile ha preso vita in questa località, con l’obiettivo di dotare la comunità di un defibrillatore. Tale impegno ha raccolto un supporto così vasto che l’obiettivo iniziale è stato persino duplicato. Questo progetto rivoluzionario è frutto della collaborazione tra il Milan Club Busto Garolfo e l’Associazione Combattenti e Reduci di Busto Garolfo, sostenuto da Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, e patrocinato dal Comune di Busto Garolfo.

Per realizzare questo progetto alto mirante, gli organizzatori hanno lanciato un appello alla comunità per donare le vecchie monete di minore valore, conosciute come “ramini”, che molti ritengono ormai inutili.

La raccolta di queste monete è stata resa più semplice grazie alla diffusione di volantini e alla presenza di contenitori negli esercizi commerciali della zona, coinvolgendo sia i commercianti che i residenti. Secondo quanto riferito da Gianni Raimondi, presidente del Milan Club Busto Garolfo e uno dei principali ideatori, i contenitori con le monete vengono ritirati direttamente dai negozi nella settimana successiva alla loro distribuzione.

La domenica pomeridiana, i volontari si sono riuniti alla Bcc di Busto Garolfo per pesare il denaro accumulato. Raimondi descrive che, a partire dalle 15:00, hanno iniziato a svuotare i contenitori e a formare un mucchio visibile con le monete raccolte. Questo non solo ha aumentato la sensazione di realtà dell’operazione, ma ha pure messo in risalto l’azione congiunta della comunità. Nella fase di vuotamento, le monete venivano pesate e, con stupore, il totale si è avvicinato a un quintale e mezzo.

Stabilendo il valore del denaro raccolto basandosi sul suo peso, i responsabili sono già positivi che il prezzo del defibrillatore sia stato saldato. Questa iniziativa ha l’intento non solo di dotare la comunità di un utile attrezzo di pronto soccorso, ma anche di mostrare in modo evidente come la collaborazione e la generosità possano raggiungere traguardi rilevanti. L’entusiasmo dei cittadini nello partecipare dimostra che, attraverso piccole azioni congiunte, si possono realizzare grandi risultati.

Per offrire a chiunque non abbia ancora avuto l’opportunità di contribuire, è stato deciso di estendere la raccolta di fondi fino al sabato seguente, 28 settembre. In quella data, sarà predisposto un ulteriore stazione di raccolta di fronte al Circolo Combattenti e Reduci di Busto Garolfo. L’obiettivo di questa estensione è di raddoppiare le donazioni accumulate fino ad ora. Come spiega Raimondi, l’idea è di dare la possibilità a più persone possibili di unirsi all’iniziativa.

Sabato pomeriggio, dalle ore 15 in poi e fino a quando sarà necessario, saranno raccolte le ultime monete con la speranza di arrivare al traguardo di acquistare due defibrillatori.

L’obiettivo è che, possibilmente con l’ausilio di alcuni sconti e facilitazioni varie, si possa acquisire un secondo defibrillatore. Roberto Scazzosi, presidente della Banca di Credito Cooperativo (BCC) di Busto Garolfo e Buguggiate, si dichiara fiero di tale progetto. Scazzosi evidenzia che questa raccolta di fondi, mirata all’acquisizione di un defibrillatore per la comunità di Busto Garolfo, è una manifestazione palpabile di solidarietà.

Dimostra che la collaborazione e l’impegno di tutti i cittadini possono portare a risultati importanti, anche tramite piccoli atti come il dare le monete avanzate. Ogni centesimo raccolto diventerà un investimento di grande valore per assicurare la sicurezza e il benessere della comunità locale. Infine, l’intenzione di estendere la raccolta fino al 28 settembre punta non solo a raccogliere più donazioni, ma anche a coinvolgere un più grande numero di cittadini, mostrando come la cooperazione di tutti può influire positivamente sulla salute e la sicurezza pubblica.