Categorie: Cronaca
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25 Settembre 2024 17:09

Due giovani, di 24 e 16 anni, sono stati arrestati per aver molestato una TikToker a bordo di un treno. Sono accusati di violenza sessuale

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La polizia ha arrestato due individui, un 24enne di origine tunisina e un 16enne, accusati di molestie su due giovani ragazze a bordo di un treno in viaggio da Saronno a Milano Cadorna.

Dopo aver preso di mira e molestato le vittime, i due aggressori hanno anche tentato di attaccare gli ufficiali che intervenivano.

Il più grande dei due è stato incarcerato con l’accusa di violenza sessuale, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, dopo aver palpeggiato le giovani insieme al minorenne. Durante l’incidente, i due hanno ripetutamente cercato di toccare una delle vittime nelle sue zone intime, lanciando insulti e oggetti. Fortunatamente, i proiettili non hanno causato ferite.

Le vittime, terrorizzate, hanno chiamato gli agenti della Polfer, che alla stazione di Cadorna hanno individuato e arrestato i sospetti, non senza fatica. L’adulto è stato trasferito nella prigione di San Vittore, mentre il minorenne, accusato delle stesse violazioni, è stato affidato a una comunità su ordine del tribunale per minorenni.

Secondo le indagini condotte dagli ufficiali della Polfer, guidate da Nunzio Trabace, esiste un sospetto molto forte che i due individui in questione siano coinvolti in altri tre ‘assalti’ avvenuti nello stesso periodo di tempo.

Si ritiene che abbiano molestato altre due donne su un treno che percorreva il tragitto inverso, da Milano a Saronno, tra cui una creatrice di contenuti su TikTok che in seguito ha segnalato l’incidente sui social media. Entrambe le donne, identificate dalla polizia, hanno presentato un reclamo e l’ipotesi – sia basata sul modus operandi, sia sulle dichiarazioni delle vittime – è che gli autori delle aggressioni siano gli stessi. Sembra che ci sia la stessa ‘firma’ in un altro assalto avvenuto poco prima che fossero arrestati, sempre sullo stesso treno.

Il giovane di 16 anni si trova ancora in una comunità, mentre l’arresto dell’individuo più anziano è stato confermato e per lui è stato imposto un divieto di residenza a Milano.