Francesco Brioschi, noto ingegnere ed editore di Milano, è deceduto.
Stava per aprire la sua quarta libreria nel capoluogo lombardo entro due giorni. Brioschi, nato a Milano nel 1938, si è laureato in Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano nel 1962. Ha avuto una carriera illustre che include l’insegnamento, la ricerca, e persino il passaggio presso le università di Harvard e Parigi. Fu consigliere di vari società quotate, nonché consulente per la Consob e la Banca d’Italia.
Brioschi tuttavia era soprattutto conosciuto come editore, avventura che ha intrapreso a 62 anni, coadiuvato da Valentina, sua figlia, a cui è dedicata una serie di libri per bambini prodotti dalla sua casa editrice.
Ha dato il suo nome a tale casa editrice, che è diventata il fulcro di tutti i suoi sforzi.
Dopo la laurea, Brioschi ha attraversato diverse esperienze all’interno del suo campo di studio, incluso un periodo presso Pirelli. È stato un consulente di fiducia per numerose imprese e fondazioni di prestigio, ma nel 1999 ha deciso che voleva più: aveva un interesse crescente nel mondo dei libri. Originariamente, le pubblicazioni della Francesco Brioschi Editore erano orientate verso temi di economia e storia, ma presto hanno cominciato a includere anche titoli su questioni ambientali, politiche ed economiche, oltre alla narrativa.
Brioschi possedeva anche quattro librerie – una a Crema e il resto a Milano. L’ultima libreria milanese è stata acquisita come risultato di un salvataggio della Libreria della Natura a Porta Romana. L’inaugurazione di questo luogo avrebbe dovuto svolgersi proprio il 26 settembre.
L’evento programmato dalla famiglia è stato posticipato; la cerimonia funerale è ora prevista per le ore 11 a Sant’Ambrogio, in sua sostituzione.