Autoguidovie, con i suoi 1.386 dipendenti, offre i suoi servizi in 525 comuni e 23 province, rendendolo una potenza nel settore dei trasporti pubblici su gomma del Nord Italia, inclusi territori come il Sud-Est Milanese.
Durante il 2023, ha trasportato 69 milioni di passeggeri e registrato 41,5 milioni di chilometri percorrendo con la sua flotta di 1.254 autobus. Il bilancio di sostenibilità pubblicato in concomitanza con la Settimana europea della mobilità sostenibile rivela un incremento del 6% del valore della produzione del Gruppo Autoguidovie nel 2023, raggiungendo i 167 milioni di euro, a fronte dei precedenti 158 milioni di euro registrati l’anno precedente.
Autoguidovie consta di 9 società specializzate in trasporto pubblico, noleggio, servizi nautici a Venezia e turismo. Tutte queste entità partecipate e controllate hanno aumentato significativamente gli investimenti per il completo rinnovamento della flotta che, con un’età media di 9,3 anni, è tra le più giovani del paese. La grande maggioranza dei fondi di investimento è stata dedicata al rinnovamento della flotta e all’introduzione di nuovi sistemi di gestione e di bigliettazione elettronica, superando i 37 milioni di euro l’anno scorso.
Dal punto di vista ambientale, il gruppo, sostenuto dai finanziamenti del Pnrr e attraverso il programma “zero emissioni”, ha sostituito 62 veicoli con nuovi mezzi ecologici nel 2023. Per quanto riguarda le iniziative sociali, è stato rinnovato l’abbonamento gratuito per i rifugiati ucraini, di cui 500 persone hanno beneficiato.
Nell’ambito del progetto “Academy”, Autoguidovie ha formato e attivato 37 nuovi conducenti. Allo stesso tempo, ha instaurato collaborazioni con il mondo accademico, soprattutto con le università lombarde e venete, e ha lanciato il progetto “Dream Pace”, incentrato sullo sviluppo di servizi di trasporto nelle zone rurali e periferiche, con particolare attenzione all’area di Stradella, nell’Oltrepò Pavese.
“Rendiamo pubblico e quantificabile il nostro impegno a ridurre in modo efficace l’inquinamento globale e ad incrementare la sostenibilità dei nostri servizi”, afferma Camillo Ranza, presidente di Autoguidovie, insieme all’AD Stefano Rossi e il consigliere delegato Natalia Ranza. Essi sperano che il loro sforzo sia riconosciuto e compreso e che la popolazione partecipi al progetto, usufruendo dei servizi di trasporto collettivo sostenibili. Si prevede che dal 2024 la compilazione integrata del bilancio economico e sostenibilità diventerà obbligatoria per le grandi aziende strutturate, come Autoguidovie.
“Si tratta di una misura per la quale siamo già pronti”, afferma la leadership del gruppo. Il bilancio di sostenibilità è stato sviluppato da Refe, la cui presidente Cristiana Rogate afferma: “Da oltre 8 anni collaboriamo con Autoguidovie per integrare la sostenibilità nel business e informare cittadini, comunità e stakeholder sugli impatti generati dalle scelte innovative e lungimiranti del Gruppo”.