Dopo le proteste sindacali che hanno causato forti disagi ai cittadini di Milano il venerdì, il servizio metropolitano è tornato alla normalità sabato.
I lavoratori dell’Atm, che avevano organizzato uno sciopero che aveva coinvolto le linee M1, M2, M4, e M5, hanno ripreso i loro servizi. Queste linee erano state chiuse dalle 18:00 di venerdì e sono state riaperte solo il sabato mattina, a eccezione della linea M3 che è stata l’unica a rimanere attiva.
Gli abitanti di Milano hanno dovuto cercare modi alternativi per raggiungere casa. La linea verde della metropolitana era stata interamente chiusa nella mattina tra le 8.45 e le 15, e la linea M5 aveva limitato il suo servizio nel tratto tra Zara e San Siro Stadio per tre ore.
Lo sciopero è stato organizzato da Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas e Sindacato Generale di Base per richiedere un aumento salariale di 300 euro, una riduzione dell’orario di lavoro settimanale da 39 a 35 ore a salario invariato e una riduzione del periodo di guida e del ritmo di lavoro per gli autisti. La sicurezza e l’opposizione alle privatizzazioni erano gli altri argomenti in discussione.
Ora i lavoratori di Trenord hanno annunciato di voler organizzare un altro sciopero previsto per il 30 settembre.