L’iniziativa dell’Unione ciechi di Bergamo ha ufficialmente inaugurato il “Giardino sensoriale” a Villa Ghirlanda Silva, un progetto che include mappe audio-visive e tattili.
“L’inclusione implica l’opportunità per tutti di godere e riconoscere il nostro retaggio culturale”, è quanto è stato delineato prima di testare i percorsi all’interno della residenza storica e il suo giardino. Questo percorso offre una visita guidata, realizzando una valutazione attenta di uno dei tesori culturali più preziosi dell’hinterland utilizzando i nostri sensi. Il sindaco Giacomo Ghilardi ha enfatizzato che “Grazie a mappe sensoriali che tutti possono utilizzare, il progetto permette un’esperienza unica, visuale, tattile e auditiva, che narra la storia di questo tesoro storico”.
I pannelli con elementi visivi, tattili e sonori sono ubicati in luoghi chiave della villa. Queste sono mappe autentiche, create in base ai criteri del design per tutti, che offrono vari metodi di interpretazione, promuovendo la condivisione di esperienze. Questo è un progetto che è diventato realtà e che permetterà realmente a chiunque, anche a coloro con problemi sensoriali, di scoprire e familiarizzare con Villa Ghirlanda.
“Dà il via a una nuova era di esperienza storica e scoperta della bellezza di una residenza e del suo giardino in un contesto visivo, tattile e sonoro, promuovendo la condivisione di esperienze per un ambiente culturale sempre più accogliente”, ha esclamato l’Assessore alla Cultura, Daniela Maggi.
I pannelli sono stati montati in vari angoli dell’edificio e del giardino, integrando componenti visive (testi, illustrazioni e diagrammi), tattili (testi in braille, disegni in rilievo) e contenuti audio descrittivi e narrativi tramite codici QR e tag NFC. Si contano in tutto quattro percorsi disponibili, che forniscono informazioni e particolareggiate sulla località storica e le sue peculiarità: gli itinerari sono stati progettati seguendo, in parte, il documento “Descrizione di Villa Silva” del 1811, lavoro del precedente proprietario, il Conte Ercole Silva, appassionato di storia e botanica.