Categorie: Cronaca
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20 Settembre 2024 05:55

Il Salvator Mundi inaugura la prima edizione del Festival della Mitologia, dedicato al tema del “Giallo”

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Il noto quadro Salvator Mundi, ritenuto opera di Leonardo, sarà oggetto di un’animata discussione con partecipanti di rilievo come il prof.

Pietro C. Marani, presidente dell’Ente Raccolta Vinciana, e Massimiliano Finazzer Flory, regista e attore. L’incontro avrà luogo alle 11 di domenica, nel corso del Festival della Mitologia: miti dèi ed eroi presso Villa Arconati e sarà sotto l’egida della Fondazione Augusto Rancilio. Marani metterà fine al dibattito sul Salvator Mundi presentando una fresca interpretazione Trinitaria del soggetto e analizzando le oltre trenta riproduzioni note, la cui esistenza sarebbe inspiegabile se il dipinto non fosse opera di Leonardo o almeno uscito dalla sua bottega.

Un tuffo nella storia. Dopo il Seicento, Villa Arconati è divenuta la “casa” di Leonardo da Vinci: Galeazzo Arconati, grazie alla sua acutezza visionaria, aveva comprendido prima di chiunque altro l’importanza dei codici di Leonardo e ne aveva comprato 12 dai discendenti di Pompeo Leoni, incluso il Codice Atlantico. Per l’unicità di questi preziosi manoscritti, Galeazzo decise di donarli nel 1637 alla Biblioteca Ambrosiana, creata da suo cugino e mentore, il cardinale Federico Borromeo.

Luigi Maria, figlio illegittimo di Galeazzo Arconati, tradusse in lingua volgare le ricerche idrauliche del codice Atlantico, utilizzate per la realizzazione dei giochi d’acqua delle fontane di Castellazzo, e le raccolse nel volume “Del moto e misura dell’acqua”, donato al cardinale Barberini e preservato oggi nella Biblioteca Apostolica Vaticana.

Durante il bottino napoleonico, i manoscritti furono portati in Francia dall’Italia, tuttavia, Canova riuscì ad argomentare, basandosi sulla stipulazione del lascito di Galeazzo Arconati, che essi erano “un regalo alla città di Milano” e quindi dovevano rimanere presso l’Ambrosiana.

La Fondazione Augusto Rancilio, in un progetto continuativo chiamato “Agenda 2030”, sotto la guida artistica di Massimiliano Finazzer Flory, ha istituito la prima edizione del “Festival della Mitologia”, che si svolgerà durante tutto l’anno con vari eventi dedicati. I vari eventi del “Festival della Mitologia” sono gratuiti e aperti a tutti, ma con posti limitati. In seguito agli incontri, sarà possibile visitare la villa, ma sarà necessario acquistare un biglietto d’ingresso.