Categorie: Cronaca
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20 Settembre 2024 08:39

È stata individuata una coltivazione: 240 chilogrammi di marijuana

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Nel territorio di Besate, lungo le rive del Ticino, è stata individuata una vasta coltivazione illegale di marijuana.

La piantagione contava 57 piante di cannabis, ciascuna di altezza approssimativa di due metri e mezzo, per un peso totale di 240 chili di droga. Questi cespugli, visibili nella foto, erano celati tra la folta vegetazione in un’area di difficile accesso a piedi. Il loro irrigamento era garantito da un sistema automatizzato alimentato da energia solare. La scoperta è merito dei militari del comando provinciale della guardia di finanza di Milano e del reparto operativo aeronavale di Como, dediti a un’operazione dedicata a contrastare crimini legati al commercio di droga.

Grazie alla supervisione aerea eseguita dalla divisione delle fiamme gialle di Varese, sono state localizzate le piante. Per raggiungere l’area è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco con i gommoni. In seguito, i cespugli di cannabis sono stati estirpati e rimossi per la successiva distruzione. Questa è la seconda coltivazione illegale individuata nel Parco del Ticino nell’arco di pochi giorni. Altre 200 piantine di cannabis, con un peso di circa 100kg di droga, erano state precedentemente rinvenute lungo le rive del fiume, ma nel territorio pavese.

Rinvenute in un’area difficilmente accessibile, senza sentieri e coperta da vegetazione fitta, queste piantagioni potrebbero essere collegate allo stesso gruppo criminale. La vendita al dettaglio della marijuana recuperata e ora distrutta avrebbe potuto generare un guadagno di almeno due milioni di euro.