L’ex conduttore radiofonico Andrea Piscina, 25 anni, è stato chiamato a rispondere di accuse di produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale, con richiesta di processo immediato.
Secondo gli investigatori guidati dal pm Giovanni Tarzia e la polizia locale di Milano (sezione crimini informatici), Piscina avrebbe attirato minori sui social, presentandosi come una ragazza. Nelle sue apparecchiature, sono state scoperte immagini di bambini e adolescenti sotto i 14 anni. Arrestato il 13 giugno, Piscina rimane in custodia preventiva in prigione, dopo aver rinunciato a fare domanda per essere rilasciato. Tutta l’inchiesta è partita da una denuncia fatta dalla madre di un ragazzo che frequentava un centro sportivo dove il 25enne lavorava come allenatore.
Inizialmente, sono state identificate due vittime, seguite da altre due, presumibilmente approfittando del suo ruolo di allenatore. La decisione sul processo immediato e la data dell’udienza sarà presa dalla gip Tiziana Landoni.