Marina Brambilla, che assumerà l’incarico di rettrice dell’Università Statale di Milano a partire da ottobre, è stata nominata “Alumna dell’anno” dalla sua alma mater, la Iulm, dove si laureò nel 1998 in Lingue e Letterature straniere, ottenendo il massimo dei voti con lode.
L’associazione degli ex studenti di Iulm – che conta più di undicimila membri – ha scelto di attribuirle il premio annualmente assegnato a un laureato che si è distinto per i suoi meriti, le sue iniziative e i successi in ambito professionale. “La nomina della professoressa Brambilla a capo di uno dei più prestigiosi atenei italiani costituisce un’onore sia per la nostra università, sia per l’intero sistema universitario milanese che, grazie a un efficace bilanciamento tra università pubbliche e private, tra atenei generalisti e tematici, ha saputo creare un modello di formazione superiore di altissima qualità e di riconosciuta reputazione”, ha affermato Gianni Canova, rettore della Iulm, nel corso della consegna del premio.
Accanto a lui, anche Elio Franzini, rettore della Statale, che ha dichiarato: “Alla Statale non esiste un premio simile – tuttavia, quest’anno, l’onorificenza ‘ad honorem’ dovrebbe essere conferita a Valentina Garavaglia, la futura rettrice della Iulm, che si è laureata proprio alla Statale”. In autunno, infatti, Milano avrà cinque rettrici a capo delle sue università. “Sono molto orgogliosa di ricevere questo riconoscimento dalla Iulm, l’istituto che, attraverso un’educazione innovativa e di qualità, mi ha permesso di costruire le fondamenta della mia carriera professionale”, ha dichiarato la professoressa Brambilla in merito al premio ricevuto.
La mia presenza qui come Alumna dell’anno e futura rettrice della Statale evidenzia l’interconnessione del sistema universitario lombardo e la sua capacità di sostenere lo sviluppo umano e professionale dei suoi studenti. ‘Creare connessioni a Milano’ permette di far parte di un sistema vantaggioso che offre numerose opportunità.