Categorie: Cronaca
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17 Settembre 2024 05:25

La partita cruciale si svolgerà oggi a San Siro: ecco come Inter e Milan visualizzano il “vecchio” Meazza

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Milano – La situazione è critica.

Il piano per il nuovo stadio nella zona di San Siro potrebbe oggi prendere il volo o essere stroncato prima di avere una nuova accelerazione concreta. Le voci del giorno indicano che il sindaco Giuseppe Sala e i leader di Milan e Inter avranno un incontro con la sovrintendente Emanuela Carpani, per chiarire se l’acquisto potenziale dello stadio Meazza e dell’area circostante dai club, e la possibile costruzione di un nuovo stadio vicino alla Scala del calcio, potrebbero portare ad un allentamento del previsto vincolo sul secondo anello, che nel 2025 compirà 70 anni.

In sostanza, Milan e Inter intendono capire meglio il tipo di restrizione che la Sovrintendenza potrebbe applicare al secondo anello dello stadio nella eventualità di una vendita dell’immobile e dell’area dal Comune alle due società. Il sindaco aveva anticipato, al termine del vertice di venerdì con i club a Palazzo Marino, che “il vincolo iniziale potrebbe essere rivisto, cioè significativamente alleviato”. Milan e Inter sperano dunque di sviluppare un progetto di riutilizzo del Meazza che mantenga in piedi solo in parte il secondo anello, al fine di allestire il Museo delle due squadre, negozi, altre aree commerciali e campi per il calcio giovanile e femminile all’interno dell’attuale stadio.

In sintesi, l’idea è un nuovo stadio con un Meazza parzialmente demolito e riconvertito ad altri usi. Si prevede che il sindaco, i dirigenti dei club e la Carpani si incontreranno questa mattina a Palazzo Marino. L’epilogo sarà differente dal primo incontro con la Sovrintendente? Il primo marzo 2023, durante un incontro faccia a faccia con Sala, quest’ultima aveva suggerito che nel 2025 il vincolo sul secondo anello entrerebbe in vigore.

Una risoluzione fu stabilita a fine luglio 2023 e giustificata per lettera un mese più tardi. Dopo un anno, il primo cittadino e i manager dei club desiderano che il vincolo, ora rigido, si trasformi in morbido. È solo un desiderio o potrebbe diventare realtà? È il turno di Carpani di decidere.