Il semaforo rosso che non ha funzionato correttamente è stato identificato come la causa principale del deragliamento del treno passeggeri avvenuto venerdì vicino alla stazione di Greco.
Secondo le prime indagini condotte dalla Procura e dalla Polfer, che hanno esaminato il video dell’incidente ripreso dalla cabina del treno, il disastro è stato scatenato dal difetto nel segnale di stop del semaforo. Dalle ricostruzioni dell’incidente, si è venuto a sapere che tre treni sono stati coinvolti: due treni merci e un treno passeggeri di Trenord. Si è constatato che quel giorno, poco prima dell’incidente, un treno merci era parcheggiato in uno scambio vicino alla stazione di Greco Pirelli, situata in via Pallanza, con la parte finale del treno che sporgeva dal binario e occupava l’altro adiacente.
In tali circostanze, avrebbe dovuto attivarsi il semaforo rosso per i treni in arrivo, finché non fosse riposizionato il treno merci. Ciò non è avvenuto e il treno merci fermo è stato colpito da un altro treno merci in arrivo. Questo primo scontro ha fatto cadere due container sul binario dedicato ai treni passeggeri poco dopo una curva. Pochi momenti dopo, il treno regionale 2411 da Milano a Domodossola ha colpito l’ostacolo sul binario.
Fortunatamente, l’intervanto tempestivo del conducente del treno, che è riuscito a frenare in tempo, ha evitato conseguenze più gravi. Si è riscontrato che il semaforo rosso non si è acceso ed è per questo che il secondo treno merci ha ricevuto il segnale di via libera. Ora, gli inquirenti devono determinare quale tipo di problema tecnico sia avvenuto.