Federica Tonoli, una giovane donna di 31 anni residente a Masate, un comune alla periferia est di Milano, ha tragicamente perso la vita ieri poco dopo le 14:00 durante una scalata nel Monte Forno, una cima alta 3.214 metri situata al confine tra l’Italia e la Svizzera.
Federica stava scalando in compagnia di altre tre persone quando l’incidente si è verificato a circa 3.000 metri di altezza mentre erano in fase di discesa verso Chiareggio, da dove erano partiti. Dopo una caduta di quasi 200 metri, Federica non è sopravvissuta. Gli amici presenti, due ragazzi di rispettivamente 26 e 31 anni e una giovane di 26 anni, sono rimasti sconvolti e per ora non si conoscono in dettaglio le circostanze dell’incidente.
Quel che è certo è che l’ascesa al Monte Forno avvenuta quella mattina era un’impresa per escursionisti provetti, richiedendo pressappoco 5 ore di scalata per superare un dislivello di quasi 1.600 metri. Per percorrere la ferrata che porta alla vetta del Monte Forno, che è munita di una lunga catena a cui agganciarsi per tutto il percorso, erano necessari casco e imbrago. Non si sa ancora se Federica e il suo gruppo fossero equipaggiati con tali dispositivi di sicurezza.
I suoi amici, impotenti di fronte alla tragica caduta, non hanno potuto fare altro che richiedere immediatamente i soccorsi. Tuttavia, era fin da subito evidente che, dopo una caduta di tali dimensioni su delle rocce sottostanti, sarebbe stato quasi impossibile ritrovare Federica ancora in vita. Le operazioni di recupero del corpo di Federica Tonoli sono state complesse: l’allarme è stato dato poco prima delle 14.30 e i soccorritori sono rientrati solamente alle 19.30.
L’elisoccorso di Sondrio e di Bergamo dell’Areu ha portato sul posto una squadra di otto esperti VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna Stazione di Valmalenco del Soccorso Alpino e Speleologico e del Sagf – Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Dopo la conferma della sua morte, il cadavere della donna di trent’anni è stato portato nella valle usando l’elicottero. Federica Tonoli, che si è laureata in Medicina tre anni fa, lavorava alla Rsa “Le Querce” di Cavenago Brianza.
Aveva ottenuto il suo diploma in servizi sociosanitari presso l’Istituto Marisa Bellisario di Inzago nel 2012.