Categorie: Cronaca
|
16 Settembre 2024 19:10

L’industria della moda sta attraversando una crisi severa: le esportazioni stanno diminuendo drasticamente e la Lombardia sta subendo perdite finanziarie ammontanti a 826 milioni di euro

Condividi

Milano, 16 settembre 2024 – Prima dell’inizio della settimana della moda, che si svolgerà da domani fino a domenica, Milano è in una condizione di “crisi pesante”.

Questo è stato confermato dalla Confartigianato, che ha stimato una perdita di 1,8 miliardi di euro nell’export durante il semestre. Gli indicatori del settore nel corso dell’estate dimostrano la situazione in via di peggioramento. “Nella prima metà del 2024, le aziende di moda hanno registrato una diminuzione del 5,3% nelle esportazioni, che equivale a una perdita di 1,8 miliardi di euro di valore”, affermano gli analisti di Confartigianato.

In poche parole, tra gennaio e giugno, le imprese hanno subito una perdita giornaliera di 9,7 milioni di euro nei loro ricavi di vendite all’estero. Le cadute più significative sono state osservate nei mercati della Svizzera (-54,9%), Regno Unito (-9%) e Germania (-7,1%). Quest’ultimo, come è noto, è sull’orlo di una recessione. Tra i distretti tessili e di moda più influenzati in Italia, Varese ha subito la caduta percentuale più drammatica nelle esportazioni, pari a 199 milioni di euro (-28,7%).

Insieme alla Lombardia, dove sono state registrate perdite per 826 milioni di euro, equivalenti a -8,8%, anche le altre tre regioni che costituiscono il pilastro del sistema moda italiano, la Toscana, il Veneto e le Marche, hanno risentito di questa situazione. Nella Toscana, nel primo semestre del 2024, si sono persi 936 milioni di euro (-13%); in Veneto 455 milioni (-7,6%), mentre nelle Marche la caduta “si limita” a 77 milioni di euro (-5,7%).

Produzione e ordini sono negativi.

Anche la produzione presenta numeri in calo. In luglio, è stata registrata una diminuzione del 18,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, con un calo totale di 10,8% tra gennaio e luglio 2024. Questa ciada supera quelle riscontrate in Germania e Spagna (-7,0% e -7,9%, rispettivamente), mentre in Francia si segnala una crescita della produzione dell’1,3%. Si sono aggravate, inoltre, le previsioni relative agli ordini delle aziende di moda: nel mese di agosto, si è registrato un bilancio negativo di -7,7, a confronto con il -3,5 di giugno.