Milano – I licei classici stanno cercando di rimettersi in piedi dopo un recente calo nelle iscrizioni, con l’apertura di dieci classi in meno rispetto all’anno scorso.
Le iscrizioni future sono previste per gennaio, ma alcuni stanno già prendendo iniziative anticipando gli open day, le giornate di porte aperte e altre attività per cercare di cambiare direzione. Nonostante queste sfide, il Liceo Omero, situato nella zona Niguarda, non si scoraggia, nonostante non sia riuscito a formare una singola classe per quest’anno. “Non abbiamo intenzione di abbandonare il nostro percorso classico, per noi è fondamentale,” afferma la preside Ida Buonocunto.
L’anno scorso hanno già modificato la loro offerta, puntando su un programma che oltre al greco e al latino, si concentra anche sui beni culturali e le scienze applicate. Nonostante i laboratori siano stati aggiornati e siano in atto collaborazioni con le università, queste novità devono essere ancora fatte conoscere ai giovani e alle loro famiglie. Hanno già preparato una prima strategia che sarà sviluppata nelle prossime settimane. Le lezioni e i laboratori per gli studenti della seconda e terza media inizieranno sabato 5 ottobre dalle 9 alle 12.
Il 25 ottobre e il 22 novembre, le porte del liceo Omero saranno aperte dalle 18 alle 20 per le serate del liceo, con presentazioni e letture degli studenti, la partecipazione di guest star e un concerto del gruppo Omerock. Stanno puntando su campagne sui social media per raggiungere la nuova generazione. L’intero liceo Russell, che ospita anche l’indirizzo scientifico e le Scienze Umane, oltre al liceo Omero, aprirà le sue porte il 19 ottobre e il 16 novembre.
“Il professore Pietro Massari ha annunciato che, oltre alla nostra presenza nei Campus gestiti dalle scuole medie Verga in via Asturie e a Novate, saremo coinvolti in altre iniziative locali. Alcuni dei nostri insegnanti saranno presenti alla Giornata di orientamento promossa dall’associazione l’Amico Charlie in via Guerzoni 23. Rispondendo all’invito dell’associazione, parteciperemo anche a una riunione online martedì prossimo, coordinata dalla Commissione 5 del Municipio 9 del Comune di Milano”, ha dichiarato Massari.
“Stiamo cercando di aprirci maggiormente alla città e invitare la gente a partecipare. La nostra speranza è che grazie alle nuove iscrizioni, riusciremo ad avere un’ampia partecipazione, per evitare che il nostro progetto si interrompa. Siamo ottimisti perché crediamo nel valore del nostro progetto e nel suo potenziale”, ha aggiunto il preside.