I sindacati descrivono l’incidente ferroviario avvenuto presso lo scalo Greco-Pirelli come “un disastro che si è evitato per poco”, ribadendo la necessità di “focalizzarsi sulla sicurezza” nelle percorse ferroviarie.
Questa è la risposta all’episodio in cui, secondo le prime verifiche, un difetto nel sistema di segnalazione dei binari sarebbe la causa principale. Il sinistro è avvenuto quando un treno merci ha colpito la parte posteriore di un altro convoglio merci in uno stadio di svincolo. Seguito all’urto, due container del secondo treno cargo sono caduti su due binari paralleli. Mentre il treno 2411 di Trenord Domodossola-Milano procedeva a 70/80 km/ora sul secondo binario.
Il giovane macchinista di 24 anni ha avviato il freno di emergenza, ma non ha potuto evitare la collisione e il container è stato trascinato per diversi metri. Nino Albanese, segretario regionale della Filt Cgil Fs ed aziende ferroviarie, spiega che “l’indagine determinerà le cause, possibili problemi e responsabilità. L’abilità e prontezza del macchinista ha evitato l’aggravarsi della situazione. Noi, come sindacato, supportiamo con convinzione il trasporto di merci su rotaia, a patto che siano garantite le migliori condizioni di sicurezza per i lavoratori e i passeggeri.
Il gruppo Fs ha fatto significativi investimenti, ma è sempre necessario rimanere vigilanti e concentrarsi sulla prevenzione”. Giovanni Abimelech, segretario generale lombardo della Fit Cisl, sottolinea che “la tecnologia dovrebbe essere utilizzata per prevenire incidenti, persino quelli imprevedibili e se c’è stato un deragliamento, è chiaro che qualcosa non ha funzionato”. Infine, porta alla luce la questione dei contratti di lavoro.
Sebbene nei trasporti passeggeri sia presente un controllo sindacale dei contratti di lavoro, grazie all’applicazione del Ccnl del settore, sostenuto da Cgil, Cisl e Uil, la supervisione nel settore merci risulta più complessa.
Non abbiamo chiarezza su quali contratti le aziende applichino, se viene garantita un’adeguata formazione o se i turni vengano effettivamente rispettati. Abbiamo riscontrato situazioni di lavoratori con contratti adibiti al commercio o agli autoferrotranvieri. L’incidente che si è verificato genera preoccupazione e si spera in risposte rapide dalle indagini. Sottolinea Antonio Albrizio, segretario generale lombardo della Uil Trasporti, la necessità di non abbassare mai la guardia sulla sicurezza, infatti, basta poco per causare gravi incidenti.
Grazie all’attento intervento del macchinista, in questo caso si sono evitate tragiche conseguenze. Il tema della sicurezza è stato un argomento di discussione primario durante gli incontri periodici tra sindacati e aziende del trasporto ferroviario, dove si sono fatti notevoli progressi dopo il tragico incidente di Brandizzo, in Piemonte. Albrizio sottolinea l’importanza degli impegni presi, ma ammette che servirà tempo per capire le reali ripercussioni di questi. Spuntano alla mente disastri ferroviari avvenuti negli ultimi anni in Lombardia: il deragliamento del treno a Pioltello, con il conseguente decesso di tre passeggeri il 25 gennaio 2018 e l’incidente ferroviario a Livraga, in provincia di Lodi.
Anche qui, uno sviamento, in questo caso di un treno Frecciarossa, risulta in due decessi e una trentina di individui feriti.