Categorie: Cronaca
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13 Settembre 2024 09:54

Movibus rimane saldo nelle sue decisioni. Molino Dorino diventerà la nuova destinazione finale per la linea Z617 proveniente da Lainate

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Lainate (Milano) – Nonostante le proteste da parte dell’utenza, del Comune di Lainate e del Comitato mobilità Lainate, Movibus conferma il cambiamento di capolinea da Lampugnano a Molino Dorino per la linea Z617 Lainate-Milano.

L’azienda ha sostenuto che tale decisione è stata presa allo scopo di ridurre i tempi di viaggio, considerando la mancanza di personale, e che l’alternativa sarebbe stata una diminuzione di corse. Tuttavia, Movibus ha acconsentito a un compromesso: fino al 30 settembre verranno raccolte le opinioni degli utenti e si procederà con una valutazione dei tempi di viaggio. In queste settimane, il cambiamento del capolinea sarà valutato accuratamente in termini di costi e benefici.

Marco Griguolo, consigliere delegato alla Mobilità di Città metropolitana di Milano, ha detto: “Abbiamo portato le preoccupazioni del territorio, soprattutto quelle dell’amministrazione comunale di Lainate e dei pendolari, all’attenzione di Movibus. Purtroppo l’azienda non è attualmente in grado di ritirare o annullare la decisione presa. Togliere delle corse avrebbe causato un disagio ancora maggiore. Tuttavia, siamo riusciti a ottenere un monitoraggio del servizio, con una misurazione precisa dei tempi di viaggio, per valutare se questa modificazione sia effettivamente vantaggiosa per l’organizzazione aziendale”.

Abbiamo richiesto non solo l’analisi della soddisfazione dell’utenza, ma anche l’acquisizione di suggerimenti e problemi riscontrati. Il 30 Settembre, con tutti i dati necessari, ci riuniremo per discutere la strategia più valida. A seguito dello spostamento del capolinea, Movibus ha eliminato la fermata “Piazza ai laghi – uscita autostrada” e ha stabilito che l’arrivo finale da Molino Dorino sarà alle 20.00. “Questo horario marginalizza molti viaggiatori pendolari che rientrano da Milano anche dopo le 20.00 e che, a quel punto, non hanno più mezzi pubblici per tornare a casa – si è lamentato uno di loro – oltre a essere costantemente incoraggiati a non utilizzare le nostre auto per spostarci a Milano.

È davvero spiacevole”. Il Comitato ha infine avvertito che se sarà necessario, avvierà una raccolta firme per la riattivazione del capolinea a Lampugnano e per una riesaminazione degli horari di servizio degli autobus.