L’ex agente fotografico Fabrizio Corona trova di nuovo se stesso di fronte alla giustizia.
Il 12 settembre 2024, il tribunale ha tenuto una nuova udienza, stavolta per accuse di tentata estorsione. Corona è stato trascinato in tribunale da una donna, rappresentata dall’avvocato Angelo Morreale. Secondo l’indagine condotta dal pm Antonio Cristillo e dai carabinieri, la donna si era affidata a Corona nel 2021 per pubblicare un libro attraverso servizi editoriali e pubblicitari. Ma avrebbe subito, a quanto pare, un tentativo di ricatto da Corona, con immagini intime che la raffiguravano.
Durante una udienza tumultuosa e a volte incredibile, la stessa donna ha testimoniato e poi Corona ha rilasciato dichiarazioni spontanee. La donna ha detto: “Corona ha registrato video intimo di me senza il mio consenso. Prima mi diceva che avremmo guadagnato molto e che ero unica, poi mi ha minacciato di usare questi video. Ha fatto questo per farmi paura”. Ha raccontato di una telefonata registrata il 16 settembre, di natura “molto pesante”, in cui rimproverava Corona per la sua mancanza di adempimento contrattuale – doveva promuovere il suo libro sui social media – e lui le ha dato “solo dieci minuti per scusarsi via e-mail.
Era arrabbiato e ha detto ‘sei finita’, mandami una mail di scuse o ti farò causa, avrebbe preso la mia casa. Mi ha detto che tiene dei video di me, al plurale, e questo mi ha spaventata ancora di più”.
Successivamente alla testimonianza della donna, in un contesto teso e sotto la severa attenzione del pubblico ministero e del giudice del sesto tribunale penale, l’ex fotografo, Corona, che è stato liberato nell’ultimo anno, ha rilasciato commenti spontanei.
“Ho frequentato le donne più belle e notorie”, ha esclamato in presenza del giudice Morra e con l’appoggio dei suoi avvocati, Ivano Chiesa e Cristina Morrone, “perché avrei avuto bisogno di lei? Il suo scopo era di spender 40mila euro per avere un rapporto con me. Ho trascorso 15 anni in prigione e ora avrei dovuto ricattarla? Sta mentendo per pura rabbia e sapeva anche del video.” Secondo l’accusa, Corona avrebbe tentato di persuaderla a “non intraprendere azioni legali contro di lui per assicurarsi l’integrale rispetto del contratto” di “servizi editoriali”, coi quali si era impegnato a “promuovere” il suo libro.
L’avrebbe intimidita “in modo subdolo”, sostiene il pm, dicendole in una telefonata, da lei registrata, che avrebbe divulgato “video che li ritraevano in momenti intimi”, se lei avesse intentato una causa legale. La prossima udienza è fissata per il 10 ottobre. Corona ha dichiarato che continuerà a esporre la sua verità.