Milano è di nuovo in stato d’allerta a causa di un imminente temporale.
A partire dal pomeriggio, si prevede un’altra ondata di maltempo sulla città. Essendo emessa una doppia segnalazione meteorologica per forti piogge e rischio idrogeologico dal centro di monitoraggio dei pericoli naturali in Lombardia fin dalle 14:00, la popolazione è in preallarme.
Una vasta area di bassa pressione intensificandosi sulla Scandinavia causerà il calo di un fronte di aria gelida proveniente dall’Artico verso le Alpi. Questo coinciderà con l’attivazione di correnti umide meridionali sul Nord Italia, che potrebbero portare a estese piogge al pomeriggio e in serata del 11 settembre anche in Lombardia, secondo quanto riportato nel bollettino.
Per mercoledì, si stima un incremento della probabilità di precipitazioni a partire dal pomeriggio sulle Alpi, Prealpi e alta pianura. In queste ultime due regioni, le piogge avranno più probabilità di trasformarsi in acquazzoni o tempeste. Le previsioni segnalano che i massimi locali di precipitazione potrebbero essere compresi tra 50 e 100 mm. I fenomeni climatici nelle aree di bassa pianura e Appennino saranno meno probabili.
In seguito ai recenti danni, inondazioni e straripamenti a Milano, l’amministrazione comunale ha dato una serie di suggerimenti ai residenti.
Durante gli avvisi di maltempo, si raccomanda ai cittadini di evitare le aree a rischio di inondazione dei due fiumi e vicino ai sottopassi. È anche fortemente sconsigliato sostare sotto gli alberi o vicino a costruzioni temporanee come impalcature, dehors e tende, stando a quanto riportato in un comunicato. Il comune di Milano ha inoltre annunciato che il centro operativo di protezione civile è in funzione per monitorare i livelli dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare eventuali operazioni nella città.