Categorie: Cronaca
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11 Settembre 2024 17:25

Il piano per combattere l’abusivismo nelle case Aler è stato avviato: sarà garantita la sicurezza attraverso la sorveglianza armata, l’installazione di telecamere di videosorveglianza e continui pattugliamenti

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Milano, 11 settembre 2024 – Le abitazioni Aler di Milano beneficeranno di maggior sicurezza e un decrescimento degli abusivi.

Il programma, finanziato e promosso da Regione Lombardia, prende avvio dal distretto di San Siro e prevede una guardia armata presente 24 ore su 24, sette giorni su sette, insieme a un presidio fisso di sicurezza, pattuglie e videosorveglianza. Il complesso residenziale di Via Zamagna 4 è il primo a sperimentare il progetto, che sarà successivamente implementato in altri quartieri Aler di Milano. All’interno del fabbricato, vigilantes armati monitorano costantemente la situazione attraverso telecamere posizionate in punti nevralgici.

Servizi di guardie armate svolgono pattuglie e controlli all’interno dell’edificio, verificando la sicurezza di scale, cantine e sottotetti. Un’auto della vigilanza è stazionata permanentemente di fronte all’ingresso dell’edificio, garantendo presenza costante e visibile. Il contributo regionale di 830.000 euro ha reso tali interventi possibili, all’interno di un progetto anti abusivismo che prevede in totale investimenti pari a 3 milioni di euro per l’area milanese.

Paolo Franco, assessore regionale alla Casa e Housing sociale, durante una visita in loco ha sottolineato come Regione Lombardia intenda risolvere rapidamente i problemi, avviando il progetto volto a incrementare la sicurezza e contrastare le occupazioni abusive, partendo dai quartieri più difficili di Milano. Thenote di misure concrete destinate a migliorare sensibilmente la qualità della vita dei residenti, in quanto la sicurezza rappresenta un elemento fondamentale per il rinnovamento del quartiere.

Franco ha rilasciato un comunicato in cui sottolinea che varie parti di Milano sono attualmente in una condizione di incertezza legale. Afferma che, nonostante la mancanza di responsabilità diretta, la Regione sta prendendo provvedimenti tangibili per ripristinare l’ordine e la sicurezza. Sottolinea l’importanza di un impegno crescente da parte di tutte le autorità incaricate. Franco afferma che stanno compiendo uno sforzo supplementare significativo, conscio del fatto che ogni entità istituzionale deve contribuire alla lotta contro l’illegalità e l”abusivismo, un fenomeno che colpisce soprattutto i cittadini più vulnerabili e onesti che rispettano le leggi.

A seguito di un intervento congiunto di Aler Milano, la Prefettura e le forze dell’ordine, un edificio in via Zamagna 4 che era stato occupato illegalmente è stato evacuato, liberando 24 appartamenti. Questi alloggi verranno ora assegnati utilizzando la graduatoria. Franco elogia la collaborazione tra le istituzioni per aver permesso il recupero delle abitazioni e osserva che al momento non ci sono ulteriori occupazioni illegali nelle 119 unità del civico 4.

Esprime la speranza che la situazione possa rimanere stabile grazie a misure preventive e deterrenti. Nell’ambito del nuovo piano anti-abusivo, si prevede l’introduzione di vigilanza armata e ronde non solo a San Siro, ma anche nei quartieri di Corvetto e Gratosoglio, l’ampliamento della videosorveglianza, l’installazione di porte allargabili, il rafforzamento del team operativo anti-abusivo di Aler, il supporto durante gli sgomberi da parte delle forze dell’ordine, e l’allocamento di 41 custodi nel quartiere di San Siro.

“Un dovere”, ha enfatizzato Franco, “che si unisce a tutte le misure previste dalla Missione Lombardia, il progetto di rivitalizzazione delle politiche abitative della regione: gestione del patrimonio, miglioramento degli immobili, ottimizzazione del processo di assegnazione, servizi socio-sanitari a livello locale”.