Categorie: Cronaca
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11 Settembre 2024 23:25

“I costi per la sopravvivenza aumentano e i tassi d’interesse toccano le stelle. Il livello del debito sta in crescita.”

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Durante la prima metà dell’anno, abbiamo assistito a un aumento sia delle persone che ricorrono al credito che dell’ammontare residuo del debito.

Questo è probabilmente dovuto all’aumento delle spese risultanti da alti tassi di interesse e dal costo della vita elevato, pur mantenendo un occhio sulla sostenibilità del pagamento mensile. La forma di finanziamento preferita riguarda l’acquisto di beni e servizi come auto, moto, articoli elettronici e per la casa, arredamento e viaggi, costituendo quasi il 50% di tutti i prestiti. La percentuale di prestiti personali è rimasta invariata. Nel primo semestre in Lombardia, abbiamo visto un aumento del 5% nel numero di mutui richiesti e del 3% nell’importo richiesto (164.340 euro).

A Sondrio, la domanda è cresciuta del 42,3%. Anche in Bassa – con Mantova (+19,7%) e Lodi (+17,3%) in testa – il rallentamento dell’inflazione ha portato a una ripresa delle richieste di finanziamenti per l’acquisto di case, come a Bergamo (+10,2%). Invece, Como ha registrato un rallentamento (-1,8%), così come Pavia (-1%). La tendenza dell’importo non è stata la stessa in tutte le aree. A Bergamo l’importo richiesto è diminuito del 5,6%, come a Lecco (-3,5%).

Nella maggior parte delle province, il semestre si è concluso con un incremento: la crescita più significativa è stata a Monza (+9,6%).