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Il Palazzo delle Scintille, divenuto il centro vaccinale contro il Covid più grande d’Italia, è riuscito a somministrare ben 2 milioni di dosi da quando ha aperto lo scorso 25 aprile 2021.
Attualmente l’hub effettua 400-500 somministrazioni giornaliere: le linee vaccinali aperte sono tre e in servizio vi sono una quindicina di sanitari e amministrativi. È evidente che si lavora a regime molto ridotto.
A fine maggio scadrà la convenzione di comodato d’uso con Fiera Milano, la quale verrà rinnovata fino alla fine di giugno. Successivamente, Regione Lombardia potrebbe decidere di mettere l’hub delle Scintille in stand by per i mesi di luglio e agosto.
Nulla è ancora deciso: necessario valutare i costi di gestione e le spese vive.
Per il prossimo autunno la Direzione Welfare della Lombardia ha ipotizzato di lasciare un grande centro per ogni provincia: le Scintille sono state identificate come il centro vaccinale di riferimento a Milano. L’hub riaprirà sicuramente a settembre, in vista di una possibile ripresa dei contagi con il cambio di stagione.
Chiunque non abbia ancora effettuato la terza dose potrà effettuarla qui, insieme agli anziani e alle persone fragili che provvederanno all’inoculazione della quarta.
L’hub delle Scintille ha somministrato il 9% delle iniezioni anti Covid di tutta la Lombardia. Il 95% dei lombardi è immunizzato contro il Covid con almeno due dosi. Nella nostra regione vengono effettuate oltre 6mila vaccinazioni al giorno, il 17% del totale nazionale.
Dopo il Piemonte siamo la seconda regione a vaccinare di più.
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