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Sono dodici i nuvoi casi Covid riscontrati nella palestra Virgin Active a Città Studi, in via Amedeo.
Ats Milano Metropolitana sta monitorando la situazione e ha rilevato un caso di variante delta, la ex indiana, la quale comporta una velocità di contagio maggiore. Inizialmente il focolaio contava dieci casi. I positivi sono tutti in isolamento. Ad esclusione della persona affetta dalla variante indiana; gli altri undici sono in attesa dei risultati di laboratorio e seguiti a domicilio. Un caso è stato ricoverato.
Un fattore sospetto, che ha destato particolari preoccupazioni è che il cliente della palestra positivo alla variante Delta fosse una persona già vaccinata con due dosi di antiCovid. Il virologo Francesco Menichetti spiega “la Delta è una variante con doppia mutazione”.
Momentaneamente, in Italia, la circolazione della variante Delta è sotto all’1%, ma potrebbe essere sottovalutata.
Nel frattempo i tracciatori hanno invitato i 140 frequentatori della palestra a sottoporsi al tampone antigenico o molecolare, in caso di contatti stretti nell’arco temporale che va dal 24 al 31 maggio.
La palestra si difende “Il brand conferma di rispettare all’interno delle proprie strutture tutte le misure igienico sanitarie previste dal governo, sia nell’allenamento individuale che nello svolgimento di classi collettive”.