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ll CBD è salito alla ribalta da un cannabinoide relativamente sconosciuto a uno dei composti più popolari derivati dalla pianta di cannabis. Un successivo boom di innovazione ora offre agli utenti una moltitudine di modi per assumere il prodotto. A tale proposito, vediamo quale è considerato il metodo più efficace.
Esistono molti modi diversi per introdurre questo versatile cannabinoide nel corpo, dall’aggiunta di olio di CBD a bevande e cibo, all’inalazione di nuvole di vapore con e-liquid con dentro CBD ricco di cannabinoidi. Detto questo, sperimentare la vasta gamma di prodotti CBD in ogni categoria è il modo migliore per trovare il proprio metodo preferito.
Premesso ciò alla domanda quali sono i modi migliori per assumere il CBD, la risposta è breve ed esaustiva; infatti, l’assunzione di CBD per via orale invia il cannabinoide attraverso il tratto digestivo e il fegato prima che entri nel flusso sanguigno.
Nel fegato, un importante organo metabolico, il cannabidiolo subisce l’effetto di primo passaggio e viene parzialmente scomposto. Questo lungo percorso significa che ci vorrà un po’ più di tempo per sentire gli effetti e che si può stimare in circa due ore. Inoltre, non tutto il CBD che si ingerisce rimarrà intatto o diventerà biodisponibile.
Il corpo infatti assorbirà circa il 20% dei cannabinoidi in ogni dose. Tuttavia, gli effetti del CBD orale tendono a durare più a lungo rispetto ad altri metodi, rendendolo un buon compromesso per chi sente l’esigenza di usarlo e non solo per scopi ricreativi ma come prodotto alternativo ad alcuni farmaci.
Il percorso sublinguale prevede il posizionamento del CBD sotto la lingua fino a quando non viene assorbito nella mucosa orale.
Questa via di somministrazione offre un inizio rapido e non richiede alcuna preparazione per cui rappresenta il modo più veloce, facile e discreto per consumare la cannabis soprattutto in luoghi interdetti al fumo in generale e quindi anche allo svapo con quest’ultimo che resta ancora oggi uno dei più popolari specialmente per coloro che usano il CBD come alternativa alla classica sigaretta.
A margine va altresì aggiunto che anche l’assunzione tramite spray nasale al CBD è un metodo parallelo a quello sublinguale con la differenza che va ad interagire con le muscose presenti nel naso e nella circolazione sistemica. Il dispositivo medico di Classe 1 contiene tra l’altro anche eucalipto e capsaicina ossia sostanze ideali per aiutare a liberare le vie aeree.
Il CBD topico contrariamente ad altri metodi di assunzione non raggiunge il flusso sanguigno, interagendo invece con i recettori della pelle per mantenerla più equilibrata, sana ed elastica. Le formule topiche contengono tra l’altro una miriade di molecole che aiutano a mantenere la salute della pelle intatta e a tenere a bada l’inevitabile invecchiamento.
Il CBD inalato nei polmoni si diffonde nel flusso sanguigno attraverso gli alveoli, producendo effetti quasi istantanei e quindi molto simili a quelli della sigaretta. Sebbene non sia sempre il modo più sano per consumare il CBD, molti utenti preferiscono tale azione in quanto rilassante, ideale per contrastare la dipendenza da fumo per non parlare della maggiore biodisponibilità del prodotto rispetto alla nicotina.
A tale proposito vale la pena aggiungere che la maggior parte del CBD per lo svapo viene sviluppato con alti livelli di cannabidiolo e basse quantità di THC (il principio attivo sballante). Il fiore può quindi essere fumato o vaporizzato a piacere oppure utilizzato in forma liquida nelle cosiddette sigarette elettroniche trattandosi tra l’altro di prodotti che contengono solo alte concentrazioni di CBD e che sono altamente raffinati.