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“Io apro”: la protesta dei bar e ristoranti di Milano

"Io apro": bar e ristoranti di Milano alzeranno le saracinesche e accenderanno le insegne in segno di protesta il 15 gennaio.

protesta bar milano
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Il 15 gennaio del 2021 i titolari di bar e ristoranti di Milano apriranno i loro locali in segno di protesta. “Io apro” è il grido che unisce tutti. Qualcuno alzerà solo le saracinesche e accederà le luci, altri invece vogliono proprio aprire sul serio.

La protesta di bar e ristoranti a Milano

I bar e i ristoranti di Milano sono in crisi, così il 15 gennaio, hanno organizzato la protesta: “Io apro”. Milano quindi, nonostante sia in zona arancione, si ritroverà ristoranti e bar aperti. Qualcuno alzerà solo le saracinesche e accenderà le insegne. Altri invece aprono proprio sul serio, accogliendo anche i clienti che hanno già prenotato tramite i social un tavolo. Non tutti però accettano l’idea di aprire anche ai clienti: “così si passa dalla parte del torto” spiega qualcuno.

Per sapere chi avrà la meglio tra i commercianti che vogliono realizzare un’apertura simbolica e quelli che invece vogliono aprire sul serio, dovremmo aspettare il giorno della protesta. Nel mentre però interviene Confcommercio dichiarando: Violare le leggi è un grave errore, si rischia un boomerang contro l’intero settore. Il rischio è quello di intraprendere azioni senza futuro che penalizzano tutti.”

E’ chiaro a tutti però che la voglia di aprire sul serio sia determinata dall’essere stremati dalle continue chiusure. Se infatti qualche ristorante è riuscito a sopravvivere ripiegando sul delivery, lo stesso non vale per i bar, dove il delivery non funziona. Una situazione difficile che sta mandando in fallimento un intero settore. Ecco perché qualcuno propone la creazione di una delegazione di rappresentanza che veicoli le specifiche esigenze di ogni settore e le riporti al governo, per trovare soluzioni più efficaci, perché a quanto pare i ristori non lo sono.

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