La targa dedicata alla memoria di Peppino Impastato posta davanti alla sede del circolo di Rifondazione comunista di via Porpora 45 è stata divelta nella notte tra il 28 e il 29 dicembre 2020 da tre persone.
Incappucciate e ancora rimaste nell’ignoto, sono state riprese da un passante che ha poi consegnato il video ad alcuni esponenti del circolo intitolato proprio all’uomo ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978.
Le immagini mostrano i tre vandali, vestiti con felpe nere e cappuccio, agire in maniera molto veloce e rumorosa. In poco più di venti secondi, giunti in zona Lambrate, sono riusciti a staccare la targa, farla cadere a terra per poi rubarla e darsi immediatamente alla fuga non senza rovesciare alcuni cassonetti.
La targa, come dichiarato dal segretario della Federazione di Milano Matteo Prencipe, rappresenta uno dei simboli della lotta sociale e dell’antifascismo.
Lo stesso ha affermato che ancora non si conosce la matrice di questo gesto ma si ritiene che abbia un significato politico chiaro e preciso. “Non è la prima volta che succede, Rifondazione Comunista è ancora una forza politica che dà fastidio“, ha aggiunto.
Ha poi affermato che questo è soltanto l’ennesimo atto vandalico contro una delle loro sedi e definito il gesto particolarmente odioso perché fatto “contro la memoria di un militante comunista ucciso per aver combattuto la mafia“.