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Galli sulla curva dei contagi di Milano: ”Chi può stia a casa”

Chi può resti a casa e limiti i contatti sociali, questo l'invito di Galli e anche dell'assessore Galleria per abbassare la curva dei contagi a Milano

curva contagi milano
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La curva dei contagi cresce a Milano e il noto virologo e direttore del reparto di malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, interviene con un tweet: ”La situazione si sta facendo veramente difficile, specie a Milano. Chi può stia a casa e limiti i contatti sociali allo stretto indispensabile. Salvaguardiamo gli anziani da Covid-19“. Anche Giulio Gallera è intervenuto su Mattino Cinque per descrivere la situazione. La dichiarazione.

La curva dei contagi in crescita a Milano

La curva dei contagi è in crescita a Milano, lo dichiara senza tanti giri di parole anche Giulio Gallera, intervistato da Mattino Cinque. “Qualsiasi cosa facciamo oggi, vedremo i risultati nei prossimi quindici giorni e quindi ci stiamo preparando al fatto che questi numeri continueranno a crescere in maniera significativa per almeno 15 giorni“. Poi va nel dettaglio della situazione, che dichiara “non è in alcun modo paragonabile a quella che abbiamo vissuto a marzo, oggi abbiamo fino a 1.800 posti letto nelle terapie intensive.” Così come continua ”La nostra capacità di fare tamponi è enorme e imponente, isoliamo le persone.” Un sistema quindi sicuramente migliorato, e integrato anche con l’apertura dell’Ospedale Fiera,“ma tutto questo non è sufficiente– termina Gallera-. Il numero di asintomatici è particolarmente ampio, se ne individua una parte. Non c’è sistema sanitario al mondo che è in grado di reggere, questo virus si combatte solo con il distanziamento, non c’è un altro strumento ora”. Un problema, quello del contact tracing, già evidenziato in una precedente occasione dall’assessore. Ecco perché dunque l’invito del virologo Galli a restare a casa, ed evitare i contatti sociali in questo periodo.

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