Categorie: Cronaca
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16 Ottobre 2020 14:11

Multata per la mascherina abbassata: voleva farsi capire dall’amica disabile

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Multata perchè aveva la mascherina abbassata, ma voleva farsi leggere il labiale dall'amica affetta da sordità profonda.

Sanzione di 400€ per una donna che è stata multata per essersi abbassata la mascherina per farsi leggere il labiale dall’amica affetta da sordità profonda.

E’ successo venerdì 9 ottobre a corso Sempione. Le due donne hanno cercato di spiegare la situazione al vigile ma quest’ultimo è stato inflessibile. Così la donna ha deciso di denunciare tutto ai media.

Multa per la mascherina abbassata

Venerdì 9 ottobre due donne, Veronica ed Eleonora, stavano passeggiando a Corso Sempione, quando Veronica decide di abbassare la mascherina per parlare all’amica ma un vigile vede la scena e multa la donna, senza esitazione o comunque senza chiedere spiegazioni.

“Avrei accettato la multa se avessi abbassato la mascherina per accendermi una sigaretta, ma l’ho fatto per farmi leggere il labiale da una persona che ha grossi (e certificati) problemi di udito“. Eleonora infatti è disabile dalla nascita e porta un impianto concleare. “La mascherina la indosso sempre ma questa mia amica ha problemi dalla nascita, ha un impianto cocleare e dovevo parlarle. Ho abbassato la mascherina qualche attimo, giusto il tempo di dirle dove dovevamo andare.

E in quel momento si è avvicinato il vigile con in mano un blocchetto per i verbali“. Un gesto non accettato dal vigile che ha voluto applicare la legge senza voler sentire spiegazioni. “Si è avvicinato a noi e a voce molto alta ha detto Vedi, se urlo mi senti!” E’ stata proprio questa mancanza di comprensione da parte del vigile che ha portato Veronica a decidersi a denunciare il tutto al quotidiano MilanoToday, portando la vicenda alla luce.

“Speravo ci fosse un minimo di comprensione da parte delle forze dell’ordine, soprattutto in questi casi“ commenta Veronica che dichiara: “Mercoledì è scaduto il termine per pagare il verbale in misura ridotta. Non ho pagato in forma ridotta e non voglio pagare: voglio impugnare la multa. Quello che è successo non è giusto. Mi farò aiutare anche da un avvocato. Quello che mi ha ferito profondamente è l’indifferenza, è la mancanza di rispetto verso chi ha una reale difficoltà, è rendersi sempre più conto che siamo vittime di un morbo forse più pericoloso del virus stesso: l’ignoranza“.