Sarà l’azienda Bettiol di Bolzano a fornire i moduli prefabbricati per le scuole di Milano che non avevano spazi sufficienti per ospitare gli alunni.
L’assessore all’edilizia scolastica Limonta e i presidi dei plessi scolastici, dopo un meticoloso lavoro, hanno stilato la lista definitiva delle scuole prive di spazi e per dare il via ai primi lavori.
“Grazie ai poteri commissariali del sindaco – commenta Paolo Limonta – siamo riusciti in venti giorni a costituire l’elenco degli operatori economici e ad aggiudicare la procedura. Un tempo record, necessario in questo periodo di emergenza, per garantire ai bambini e alle bambine la ripartenza in sicurezza della scuola a settembre.
Per operare una scelta coerente – continua Limonta – siamo partiti dalle situazioni più critiche, ovvero quelle che non disponevano di alcuno spazio ulteriore nel loro edificio perché oggetto di lavori in corso o perché ospitano le classi di altre scuole in cui insistono opere di manutenzione straordinaria. Nello stesso tempo abbiamo accelerato i lavori di manutenzione ordinaria in tutti i plessi“.
Il problema della mancanza degli spazi nelle scuole fu subito messo in risalto sin dallo scorso giugno 2020, dall’assessore Limonta.
Un problema evidenziato ed esaminato a fondo sin dal principio, quando si evidenziava che mancava ben il 20% di spazio sufficiente.
La scelta del Comune di Milano è stata quella di occupare quanto più possibile le scuole, liberandole da mobilio superfluo e trasformando anche spazi destinati in precedenza a laboratori per ospitare gli alunni nelle scuole. In questo modo si è cercato di eliminare la possibilità di coinvolgere altre strutture comunali da adibire poi a classi, come biblioteche e oratori.
Adesso gli alunni potranno tornare a scuola nei loro edifici scolastici, che si sono semplicemente ampliati, dove necessario, con l’acquisto dei prefabbricati per scuole.
Prefabbricati che resteranno alle scuole anche in futuro e comunque di proprietà del Comune di Milano anche per future necessità.