Durante la fase 2 molte attività hanno riaperto, i lavoratori sono tornati sul posto di lavoro e il traffico è inevitabilmente aumentato.
Così Palazzo Marino ha deciso di riaccendere le telecamere per controllare le corsie preferenziali dei mezzi pubblici. Rimangono inattivi i controlli su Area B e Area C.
Nonostante il servizio Atm proceda senza grandi intoppi, sono di più le persone che scelgono di viaggiare in autonomia con i propri mezzi. Così già nella prima settimana della fase 2 è stato registrato un aumento degli ingressi in Area B del 79%.
Rispetto al periodo di lockdown si parla di un incremento medio giornaliero delle congestioni del 39%. L’assessore alla Mobilità Marco Granelli commenta: “Ci aspettiamo che da lunedì 18, con le nuove aperture, vi sia un nuovo incremento del traffico. Per noi è importante dare sempre la priorità al trasporto pubblico“. Anche se al momento si tratta di un servizio poco utilizzato e con meno disponibilità del solito.
Per questo il Comune di Milano ha deciso di accendere nuovamente le telecamere che controllano le corsie preferenziali per i mezzi pubblici da lunedì 18 maggio.
“Vogliamo che bus e tram possano circolare in modo fluido e per questo tornano in vigore tutte le misure che regolamentano la circolazione nelle corsie riservate“. La speranza è quella di decongestionare il traffico e magari spingere sempre più persone a usufruire di mezzi alternativi, come biciclette e monopattini. Di fatto la città di Milano si sta impegnando, costruendo piste ciclabili e incentivando l’acquisto di mezzi green.