Quaranta persone sono state identificate e sanzionate per aver partecipato a una messa nella chiesa Copta ortodossa di via Marconi, a Cinisello Balsamo, nonostante le restrizioni dovute al coronavirus.
I fedeli, forse ignari del lockdown, credevano che la celebrazione religiosa costituisse un valido motivo per uscire di casa. Ma così non è stato. Infatti, tutti i presenti, compresi quattro preti, sono stati multati. La scoperta dei militari è avvenuta intorno alle ore 20:30 di domenica 19 aprile.
Un gruppo di circa 40 fedeli si era riunito per partecipare a una messa a Cinisello Balsamo, nonostante le restrizioni imposte dal coronavirus. Le persone, riunite nella chiesa ortodossa di via Marconi, stavano celebrando il “Grande e Santo Sabato”, cioè la vigilia della Pasqua ortodossa. La scoperta dei militari, avvenuta intorno alle 20:30 di domenica 19 aprile ha permesso di identificare e sanzionare tutti i presenti.
La violazione contestata ai presenti riguarda l’articolo 650 del codice, che punisce chiunque non rispetti i provvedimenti dell’autorità. Oltre ai 40 fedeli presenti, sono stati sanzionati anche il responsabile religioso della chiesa e tre preti copti.
Le restrizioni dovute al contenimento del coronavirus impongono di evitare qualsiasi spostamento non legato a motivi di estrema necessità. Ciò significa che le celebrazioni religiose non rientrano nella lista.
I fedeli, al contrario, possono pregare nelle loro abitazioni. A tale riguardo anche il Duomo di Milano è rimasto chiuso per settimane.
Milano nel frattempo guarda alla possibile ripresa per settori e spera al più presto di riprendere i ritmi della normalità.