Categorie: Cronaca
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14 Aprile 2020 12:27

Coronavirus, le case popolari in lockdown raccontate dalla web radio

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Un nuovo programma radiofonico racconterà delle case popolari in tempo di Coronavirus: "Le finestre sul cortile".

Cecilia Lidya Casadei

Nata a Milano il 14 dicembre 1988, ha studiato Scienze Linguistiche per l'Informazione e Comunicazione. Appassionata di lingue straniere e giornalismo, ha collaborato con Focus Domande&Risposte, Nanopress, I Nostri Amici Cavalli, The Reiner magazine. Le sue grandi passioni sono il fitness e l'equitazione, lo spettacolo, i viaggi, la fotografia e la natura.

La vita in quarantena nelle case popolari, durante l’emergenza Coronavirus, viene ora raccontata grazie ad una web radio.

Il nuovo programma radiofonico si chiama “Le finestre sul cortile” e nasce dalla collaborazione tra ShareRadio e “Super, il festival delle periferie”, con la il patrocinio di MM, che gestisce le abitazioni del Comune di Milano.

La web radio racconta le case popolari

Il programma parla della vita in lockdown, ma dà anche modo agli abitanti di contribuire al progetto raccontando le loro storie, inviando brani e altro materiale. Le puntate andranno on air una volta a settimana sul sito di ShareRadio o sulla sua app, tutti i martedì dalle 18,30 alle 19,30, e vedranno intervistati 4 o 5 persone per volta in base al tema dell’appuntamento.

In particolare, i progetti solidali nati fra case popolari durante l’emergenza Coronavirus, avranno ampio spazio. Fra queste la distribuzione di mascherine gratuite e la spesa sospesa, ovvero l’acquisto di prodotti alimentari non deteriorabili e la loro donazione ai bisognosi. Inoltre, saranno presenti anche informazioni utili e notizie aggiornate sulla situazione attuale, suggerimenti per attività scolastiche o ricreative.

La crisi sociale del Coronavirus

Gli organizzatori spiegano: “Un modo per provare a raccontare la storia sommersa di Milano, provando a mettere al centro l’umanità delle case popolari come valore prezioso nel piano di una crisi sociale, valorizzando il mutuo aiuto, la socialità e la forza dell’unione che in queste case troveremo”.

Federica Verona, Nicola Mogno, Anais Poirot Gorse e Alberto Nigro, questi i nomi delle persone che hanno deciso di prendere parte a questo bel progetto, finanziato dai contributi dei fondi dell’8 per mille della Chiesa Valdese.