Il caso Milano sta tenendo banco nella cronaca delle ultime settimane complice l’epidemia di Coronavirus in corso in Italia.
Mentre nel resto del Paese e in Lombardia i contagi scendono, la città metropolitana continua a registrare numeri preoccupanti soprattutto in vista di una possibile e lenta ripartenza di Milano una volta passate le festività pasquali. Il parere degli esperti in merito è tranchat: “Se Milano riparte si rischia un nuovo focolaio“.
“A Milano il contagio è partito tardi e la città ha beneficitato degli interveniti di ditanziamento sociale in maniera precoce – sono le parole di Vittorio Demicheli, epidemiologo dell’unità di crisi della Regione Lombardia -.
Ma se la città si rimette in moto senza cautele, la possibilità che esploda un nuovo focolaio c’è ed è maggiore che in altre zone. Non abbiamo alternative rispetto allo stare fermi“. L’esperto, insomma, non lascia grossi spiragli alle speranze di avviare una lenta ripartenza del Paese all’indomani della Pasqua come auspicano i più positivi.
La prospettiva di Demicheli è chiara e prevede un impegno a lungo termine da parte di tutti. Secondo l’esperto dovrebbero infatti essere vietate ancora per molto “le attività a più alto rischio contagio. So che è difficile accettarlo, ma temo che dovremo dimenticarci le partite di calcio o i concerti negli stadi per un pò“. In merito alle polemiche relative all’uso delle mascherine dice: “Evitano il contagio reciproco: indossarla è importante”.