Nella giornata del 13 marzo numerose persone a Milano hanno partecipato dalle proprie abitazioni a dei flash mob per manifestare la loro – seppur simbolica – vicinanza con tutto il resto d’Italia che sta fronteggiando l’emergenza coronavirus.
Tra i particolari momenti che si sono potuti vivere nelle vie della città meneghina è stato sicuramente di forte impatto il coro collettivo effettuato in una casa di ringhiera di via Canonica sulle note della canzone “Il mondo” di Jimmy Fontana, ma anche il trombettista Raffaele Kohler che ha rasserenato i suoi vicini di casa suonando “O mia bela Madunina”.
Nel pomeriggio è stato il trombettista Raffaele Kohler a deliziare i passanti e i vicini di casa con il suo strumento, che dalla finestra di casa sua spandeva nell’aria le note del più celebre brano della canzone popolare milanese. Kohler ha voluto aderire all’appello lanciato dall’Associazione Nazionale Bande Italiane che sui social ha fatto partire l’hashtag #nonfermiamolamusica, cosi spiegato dalla presidente di Anbima Milano Anna Meda: “Adesso che le bande sono tutte ferme e in un momento in cui domina la distanza vogliamo aiutare tutti a sentirsi un po’ più vicini”.
Poco prima delle ore 18, quando il sole iniziava già a tramontare, gli abitanti di una casa di ringhiera sita in via canonica hanno deciso di emulare le decine di altri stabili in tutta Itala che nelle stesse ore hanno intonato celebri canzoni per alleviare la quarantena da coronavirus. In questo caso, i condomini hanno deciso di cantare – ognuno dal proprio balcone – il brano “Il mondo” di Jimmy Fontana.
I flash mob tenutisi a Milano il 13 marzo precedono di 24 ore quello che si terrà sabato 14 a Napoli, con l’iniziativa “Napoli non si spegne” in cui dai vari quartieri della città partenopea i cittadini illumineranno il cielo accendendo ritmicamente le luci dei propri balconi per lanciare un messaggio di speranza e solidarietà versi chi tutti i giorni combatte l’epidemia di coronavirus.