L’emergenza sanitaria per il Coronavirus ha avuto pesanti ripercussioni anche sulle Università: lezioni sospese e lauree in via telematica sono solo alcune delle conseguenze.
È stato inoltre predisposto l’anticipo di tutte le lauree infermieristiche così che i neo laureati potessero andare subito negli ospedali e prendere servizio per affrontare l’emergenza. Ben 87 studenti si sono laureati nel pomeriggio di mercoledì in forma telematica e con un mese di anticipo sulla data prevista. Il rettore della Statale Elio Franzini ha scritto loro una lettera per ringraziarli per il loro futuro impegno.
Elio Franzini, rettore della Statale, ha scritto una lettera ai neo laureati in professioni sanitarie per dedicare loro un pensiero di vicinanza: “Care Dottoresse, cari Dottori, da pochi minuti si sono concluse le proce di laurea e desidero rivolgere a voi tutti le mie più sincere e affettuose congratulazioni. Certo – si legge nella lettera -, non immaginavate così questo giorno: doveva essere un momento di festa, in cui l’orgoglio per il percorso compiuto.
Non è stato possibile: ma quando potremo, festeggeremo insieme in Aula Magna, con voi e con i vostri cari”. “Un ringraziamento particolare – prosegue la lettera – merita tuttavia quel che farete da domani. Tutti noi dobbiamo rivolgere un grato e solidale pensiero a voi e a chi è già nelle corsie, qualunque funzione rivesta. Per questo, oggi, accanto alle congratulazioni, vogliate accogliere il mio abbraccio, con la certezza che la nostra Università sarà sempre la vostra casa“.
L’emergenza sanitaria, oltre ad aver anticipato le sedute di laurea dei futuri infermieri hanno avuto ripercussioni anche sugli altri corsi di studi. Tutti i laureandi infatti dovranno rinunciare a festa e discussione in presenza. Per alcuni corsi è stata disposta la discussione in via telematica, mentre per altri non sarà prevista nemmeno questa: la commissione leggerà l’elaborato, lo valuterà e comunicherà il voto al candidato.