coronavirus milano
La Lombardia e l’Italia intera stanno affrontando un’emergenza sanitaria mai affrontata prima.
I locali sono stati costretti a chiudere, così come teatri, musei e chiese per l’allerta Coronavirus a Milano. Per quanto riguarda uffici pubblici e privati la situazione è al momento poco chiara con il solo invito di prediligere lo smartworking laddove possibile. Il sindaco di Milano Beppe Sala, nel corso di un video alla cittadinanza, aveva garantito la continuità dei servizi comunali di base, con l’obbligo di appuntamento e prenotazione al numero 020202.
Il Comune di Milano ha comunicato l’apertura delle sedi anagrafiche solo su appuntamento e solo per necessità urgenti e improrogabili. A renderlo noto sono fonti di Palazzo Marino. Come già anticipato da Beppe Sala, i cittadini potranno usufruire di vari servizi online attraverso l’utilizzo del portale del Comune di Milano. Da lì è possibile scaricare i certificati anagrafici e richiedere o modificare i pass sosta.
Per richiedere il cambio di residenza o di indirizzo è sufficiente seguire la procedura guidata disponibile. Per quanto riguarda gli uffici con funzioni dedicate al sostegno delle situazioni di bisogno rimangono aperti, ma gli appuntamenti relativi a istanze non urgenti saranno riprogrammati.
Per quanto riguarda i servizi per i senza dimora, restano aperti i dormitori comunali con screening sanitario prima di ogni nuovo accesso. Il centro aiuto stazione Centrale è aperto al pubblico dalle 9 alle 13 con ingresso contingentato: verrà ammessa solo una persona alla volta che svolgerà un colloquio con l’operatore mantenendo la distanza di sicurezza.
Lo sportello emergenza abitativa resta aperto tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 12.