L’emergenza sanitaria che si sta scagliando ormai su tutta la nostra nazione, ha fermato molti settori, incluso quello delle università.
Tutte le sedi e le scuole dovranno infatti rimanere chiusi fino alla metà del mese di marzo. Il rettore della Statale di Milano, Elio Franzini, ha mandato una lettera ai proprio studenti per combattere insieme il Coronavirus.
Anche se gli studenti avranno la possibilità di seguire le lezioni e i corsi tramite internet, la situazione non è sicuramente delle migliori. E lo sa bene il rettore Elio Franzini, che guida la Statale dal 2o18.
Per rincuorare i suoi allievi e far sentire la propria vicinanza ha deciso di scrivere e diffondere una lettera.
“Care studentesse, cari studenti, mi rivolgo a voi direttamente per condividere un momento difficile. Mai, infatti, nella storia dell’Università italiana si sono sospese le lezioni in presenza per un periodo così lungo. È triste vedere i cortili e le nostre aule vuote. Rimpiango persino le feste di laurea rumorose. La nostra non è un’università on line: non lo sarà mai.
Siamo un grande ateneo internazionale, orgoglioso del lavoro che svolge, consapevole che l’attività didattica è ricca e complessa. Implica un rapporto diretto con i docenti, una frequentazione irrinunciabile delle aule e dei laboratori”.
“Siamo ora tuttavia costretti a cambiare provvisoriamente direzione – riferendosi alle attività on line -, esplorando strade sino a pochi giorni fa solo integrative: lo facciamo perché queste strade vanno percorse e sono utili, lo facciamo per reagire e continuare il nostro lavoro comune.
Ce la stiamo mettendo tutta e con il vostro aiuto potremo farcela. Concludo dedicando il mio più solidale incoraggiamento agli oltre duecento studenti della nostra Università residenti nelle zone rosse: faremo tutto quanto necessario per ridurre al minimo l’impatto delle tante difficoltà che state vivendo sul vostro percorso di studio. Con i miei saluti più cari, Elio Franzini”.